Equilibrio Festival della nuova danza

L’Auditorium Parco della Musica ospiterà nel mese di febbraio la nona edizione di Equilibrio Festival della nuova danza

L’Auditorium Parco della Musica ospiterà nel mese di febbraio la nona edizione di Equilibrio Festival della nuova danza, la rassegna che offre una panoramica sulla danza mondiale, ospitando maestri eccelsi della scena internazionale e artisti emergenti che si muovono in territori di confine tra la danza e il teatro, con 4 prime italiane in cartellone. Anche quest’anno la direzione artistica è affidata a Sidi Larbi Cherkaoui, il coreografo e danzatore belga più volte protagonista della programmazione di Musica per Roma. Dopo aver affrontato lo scorso anno il tema della resilienza, Larbi sta lavorando sul concetto di Inevitabilità. L’inevitabilità dell’invecchiamento, della mortalità e della fragilità nello spettacolo 6000 Miles Away di Sylvie Guillem (la grande ballerina, per la prima volta ospite del Festival, sarà anche la prima star della danza ad esibirsi sul palcoscenico della Sala Santa Cecilia). L’inevitabilità della memoria e dell’oblio nell’opera di Vandekeybus, l’inevitabilità umana del saccheggio, dell’invasione, della devastazione e della conservazione, ma anche della tenerezza, del conflitto e del ripercorrere sempre la nostra Storia nel Puz/zle di Sidi Larbi, l’inevitabilità sia della paura, sia del desiderio, sia della danza in Fear & Desire un progetto di Gaia Saitta con Julie Anne Stanzak e Hervé Guerrisi, l’inevitabilità delle riunioni culturali e delle divisioni in Rayahzone di Ali Thabet e Hèdi Thabet, l’inevitabilità dei fili incrociati e del vuoto in A Louer di Peeping Tom. All’interno del Festival, il consueto appuntamento con il Premio Equilibrio Roma per la danza contemporanea che quest’anno raddoppia con un premio speciale per il miglior interprete partecipante all’iniziativa.

Programma integrale

Biglietti:
Info 06 80241281
Tutte le info: www.auditorium.com

LINEA35 – PASSAGGI VISIONARI

Teatro, musica, danza, arti visive

La prima edizione di Linea35 Festival si è svolta nel luglio 2011 presso il comprensorio del Santa Maria della Pietà. Il tema era quello del disagio, vissuto nel rapporto tra arte e follia, capace di coinvolgere pubblico artisti e organizzatori. Il gruppo nato da questa prima esperienza ha avvertito l’esigenza di portare avanti questo progetto sviluppandolo in nuovi ambiti e nuovi spazi.

Linea35 Festival giunge al Teatro SalaUno di Porta San Giovanni ed amplia lo stesso tema del disagio che si fa fisico, relazionale, sociale, economico. E che diviene anche la messa in discussione dei margini dove esso viene solitamente relegato, ribadendo la necessità vitale di un confronto e di una elaborazione collettiva.

Linea35_Passaggi Visionari si terrà dal 27 al 30 dicembre con un’anteprima il 23 dicembre.

Il Teatro SalaUno diverrà un luogo dove il processo creativo possa continuare a prendere forma, un luogo di studio e di elaborazione, scandito da appuntamenti ricorrenti, fornendo sia a giovani compagnie emergenti che ad artisti affermati un cantiere aperto dove approfondire, ricercare, confrontarsi e proporsi in una progettualità continua. Un intento che accoglie l’intenzione creativa messa in luce dalla nuova realtà del Valle Occupato e che Linea35 condivide.

Saranno cinque serate dense di appuntamenti, spettacoli, concerti, interventi e performance. Nella serata di apertura del 23 dicembre si racconteranno le tappe future e i nuovi progetti, alcuni già in cantiere altri ancora da definirsi, ai quali queste due prime edizioni di Linea35 Festival hanno aperto la strada. Ogni sera il pubblico sarà accolto e accompagnato attraverso un susseguirsi di passaggi visionari, fatti di video art, racconti, work in progress, improvvisazioni teatrali, suggestioni poetiche e sonore. Il tutto su un palcoscenico che pur mantenendo la sua unità sostanziale si farà territorio ideale di molteplici percorsi emotivi. Moltissimi i protagonisti di questo festival delle arti che acquisisce una nuova identità in ogni sua tappa, accogliendo in sé la creatività e l’urgenza di numerosi artisti.

Programma:

Venerdì 23 dicembre:
Dalle ore 19 intervento dell’artista Guendalina Salini. Proiezione dei video:
- “ The man who isn’t there, there is nothing but the man”, video dur.7’, 2007
– “ A fish out the water”, video dur.4’20’’, 2005.
Ore 20 The white room, performance di e con Caterina Gramaglia
Ore 20:30 Presentazione di Linea 35_ passaggi visionari con ospiti e interventi
Ore 21:30 Esercizi di rianimazione, di e con Andrea Cosentino, in collaborazione con Francesco Picciotti
Ore 22:15 The white room, performances di e con Caterina Gramaglia
Ore 22:30 MUGHEN vs Gaben in concerto

Martedì 27 dicembre:
Dalle ore 19 intervento dell’artista Guendalina Salini. Proiezione dei video:
– “ The man who isn’t there, there is nothing but the man”, video dur.7’, 2007
– “ A fish out the water”, video dur.4’20’’, 2005.
Ore 19:30 Impromptu Theatre presenta Variazioni Belliche (Lamentazione) di Alessia D’Errigo (voce, corpo, poesia), Orodè Deoro (pittura), Silvia Pegah Scaglione (musica), Antonio Bilo Canella (luci)
Ore 20:15 Uno spazio illuminato, di Francisco Espejo e Davood Kheradmand, con Astrid Meloni, Matteo Febo, Dario E. Tacconelli, scenografia Francesco Ghisu, realizzazione scena Blondie, aiuto regia Giorgia Filanti, regia Davood Kheradmand
Ore 21:00 Compagnia Musella/Mazzarelli presenta Figli di un brutto dio, di e con Paolo Mazzarelli e Lino Musella

Mercoledì 28 dicembre:
Dalle ore 19 intervento dell’artista Guendalina Salini. Proiezione dei video:
– “ The man who isn’t there, there is nothing but the man”, video dur.7’, 2007
– “ A fish out the water”, video dur.4’20’’, 2005.
Ore 19:30 Teatro Forsennato presenta Gli ebrei sono matti con Dario Aggioli, Angelo Tantillo, ideazione e regia Dario Aggioli
Ore 20:15 La vita davanti, studio ispirato a Romain Gary, di e con Tony Allotta
Ore 21:00 PICU. Io sono l’eroe, un progetto di Francesco Spaziani, Michele Bevilacqua, Arcangelo Iannace con Arcangelo Iannace
Ore 22:15 GIOVANNI TRUPPI in concerto

Giovedì 29 dicembre:
Dalle ore 19 intervento dell’artista Guendalina Salini. Proiezione dei video:
– “ The man who isn’t there, there is nothing but the man”, video dur.7’, 2007
– “ A fish out the water”, video dur.4’20’’, 2005.
Ore 19:30 Sulle spalle degli altri di e con Eva Milella, regia di Luca Angeletti
Ore 20:15 NUOVE OFFICINE Laboratorio Babs presenta Take two. L’inevitabile conseguenza a cui Vale(2) ci sottopone di Marianna Di Mauro con Raffaella Cavallaro, suoni Piero Antolini, video Matteo Seduta, scene Roberto Sonica, ideazione e regia Marianna Di Mauro
Ore 21:00 Non sono stata finita, ispirato ad una storia vera di follia di e con Clara Galante
Ore 22:00 SANDRO’ JOYEUX live in Sala Uno

Venerdì 30 dicembre:
Dalle ore 19 intervento dell’artista Guendalina Salini. Proiezione dei video:
– “ The man who isn’t there, there is nothing but the man”, video dur.7’, 2007
– “ A fish out the water”, video dur.4’20’’, 2005.
Ore 19:30 La voce, omaggio a Jean Cocteau progetto di e con Simona Senzacqua, suono dal vivo di Antonia Gozzi
Ore 20:15 Le ali del mattino, performance intorno ad una scala di e con Valerio Malorni
Ore 21:00 Lafabbrica presenta Quando saremo grandi! da un’idea di Fabiana Iacozzilli e Linda Dalisi con Simone Barraco, Matteo Latino, Ramona Nardò regia Fabiana Iacozzilli
A seguire DJ set Forni “The Cowboy”.

Ingresso con sottoscrizione

ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI 2011

teatro – danza – musica – performance – video – comics

Attraversamenti Multipli è un festival creato da Margine Operativo che si interroga sulle relazioni tra linguaggi artistici contemporanei e il presente inserendo eventi in spazi urbani e in luoghi vitali della metropoli. Il festival ruota intorno ad un serrato confronto tra l’arte e il proprio tempo, un dialogo declinato in forme, estetiche e sperimentazioni diverse ma teso a creare delle crepe, aprire degli squarci nella convinzione che la cultura è un bene comune, che l’arte è un meraviglioso dispositivo che può costruire nuove visioni, creare cambiamenti, delineare risposte imprevedibili.

Questa edizione si sviluppa attraverso sette giorni di eventi artistici (10, 11, 12, 13, 15, 16, 18 novembre) in 4 location diverse: Facoltà Di Lettere dell’Università La Sapienza, Isola Pedonale Del Pigneto, Centrale Preneste Teatro, Forte Fanfulla e focalizza l’attenzione su due zone di Roma, l’Università La Sapienza – la città nella città – e il quartiere del Pigneto.

Ogni zona viene coinvolta attraverso giornate dedicate alle performance urbane (11 e 15 novembre) ed eventi multidisciplinari (10, 12, 13, 18 novembre).

Il festival, attraverso codici artistici differenti, che spaziano dal teatro alla danza, dai fumetti alla musica, propone un viaggio fra gli orizzonti mobili delle arti performative e le loro interferenze con il presente e con la metropoli, come spazio fisico – performance urbane – e come luogo simbolo del proprio tempo.

Tra gli artisti presenti quest’anno: Macelleria Ettore (Milano), Capotrave (Arezzo/Roma), Margine Operativo (Roma), Teatro Deluxe (Roma/Ravenna), Matteo Fantoni, Michela Minguzzi e Aldo Becca (Ravenna), Olivia Giovannini (Genova), Nicoletta Cabassi (Parma), Assalti Frontali e Mondo Cane, SonusLoci video Riot Generation Video (Roma), Sherwood Comix (Padova), Corto Comix (Roma) Burp! (Bologna).

Per il programma completo visita il sito: www.attraversamentimultipli.it

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