ALTAROMA

Dall’8 all’11 luglio la capitale veste i panni dell’Alta Moda e presenta la piattaforma Artisanal Intelligence tra le gallerie del Ghetto

Si svolgerà in questa settimana la XIX edizione di AltaRomAltaModa, con un percorso di eventi ed esposizioni che si articolerà nelle sedi storiche del complesso di Santo Spirito in Sassia, del Tempio di Adriano e del Palazzo della Civiltà e del Lavoro presso l’Eur. L’immagine iconica della manifestazione quest’anno è affidata ad una personalità  d’eccezione: l’artista e fotografa Katherina Jebb. Le sue opere sono il risultato di sovrapposizioni fotografiche, di scannerizzazioni e di riproduzioni unite con gusto nostalgico. Nella sua arte entra il fascino dell’icona del passato in una mescolanza di sacro e profano, di glamour e di decadenza, di eccesso e sintesi. In quest’occasione la Jebb gioca con il confine moda – arte, travalicandolo con disinvoltura. Le danze si aprono con una pre-opening presso la Fondazione Memmo, dove prenderà vita l’esposizione del fotografo Mario Testino. L’eccezionalità del progetto sta nell’aver riunito tre delle case storiche di moda italiana: Fendi, Gucci e Valentino, le quali celebrano insieme la figura di uno dei più importanti fotografi di moda contemporanei. Roma vede inoltre riconfermata la presenza di molte delle maison storiche che ogni anno prendono parte alla manifestazione, come Gattinoni, Sarli, Curiel e Balestra. Lo sguardo è anche quest’anno rivolto al Libano, tra cui spiccano i nomi di Tony Ward, di Abed Mahfouz e di Jack Guisso. Spazio ai nuovi talenti, da un lato, con le sfilate dei final work degli studenti delle accademie e scuole di moda e design come l’Accademia Koefia,  la Scuola di Moda Ida Ferri, l’Accademia Altieri, l’Istituto Europeo di Design e l’Accademia di Costume e di Moda.

Tra i vari progetti che gravitano intorno alle sfilate c’è LIMITED/UNLIMITED, esposizione ideata da Silvia Venturini Fendi, ormai alla terza edizione, che ha l’obiettivo di far incontrare l’avanguardia e la ricerca con la tradizione sartoriale di altissima qualità. Punto di contatto e di scambio tra passato, presente e futuro è invece RE/EDITION, il progetto che si propone come trait d’union tra le maison e le realtà di design contemporanee e giovanili: otto case storiche saranno interpretate e rappresentate da otto giovai artisti, ognuna con un capo diverso, un pezzo unico da collezione. In questo universo di moda trovano spazio anche due eventi collaterali che coinvolgono il mondo dell’arte e delle gallerie. Parlo di A.I. Gallery e A.I Fair. A.I. sta per Artisanal Intelligence: una piattaforma che ha lo scopo dichiarato di unire Arte, Artigianato e Moda sotto la comune bandiera del Made in Italy. La protagonista assoluta è la creatività emergente, e il filo conduttore è l’arte del fatto a mano. A differenza dell’anno scorso, in cui A.I. Gallery ha preso vita tra le pareti degli studi e degli atelier degli artisti, quest’anno sono coinvolti in prima persona i galleristi e i loro spazi espositivi. Il percorso, nato da un’idea di Clara Tosi Pamphili e con la curatela di Alessio de’Navasques, si districa tra le vie del Ghetto, nelle gallerie che animano questo particolare quartiere di Roma. Sono cinque ad aprire le porte dei loro spazi alla moda: Valentina Bonomo con l’esposizione di Allegra Hicks; Ermanno Tedeschi Gallery con i  lavori di Caterina Gatta; Edieuropa con le opere di Francesca Liberatore e la collezione di gioielli scultura di Bibijou; Pio Monti Arte Contemporanea con il progetto artistico di Jessica Harris, Elena Boni e Bonnie Strange e Opera Unica con la collezione di Livia Crispolti Tessuto a Mano. Ogni ospite è un giovane designer che ha fatto dell’hand made la propria personale cifra stilistica e interpretazione della moda, e realizzerà per l’occasione un’installazione site specific utilizzando i pezzi delle proprie collezioni, instaurando in tal modo un inedito dialogo e un originale rapporto tra gli spazi che abitualmente accolgono opere d’arte contemporanea. Nelle giornate di AltaRoma il Ghetto vestirà i panni di Fashion District degli artigiani. La serata inaugurale avrà luogo l’8 luglio dalle 17.00 alle 21.00, in questa occasione le gallerie e i lavori che vivono in esse saranno presentati alla stampa nazionale e internazionale e a tutti gli addetti ai lavori. A.I. Fair ha sede invece nelle sale di Palazzo dei Congressi, e rappresenta un’occasione unica per entrare in contatto e conoscere direttamente più di 80 creativi, artigiani virtuosi della tradizione e protagonisti dei nostri giorni. I materiali protagonisti dei questa fiera della vanità artigiana saranno legno, metalli, gioielli, ceramiche e molto altro. L’evento avrà tre momenti cruciali che scandiranno l’andamento temporale della fiera, si inizierà alle 18.00 con l’esposizione degli artigiani nel Salone della Cultura; alle 20.30 invece avrà luogo nell’ambulacro sinistro la performance “Anything else” dell’artista Marco Dalbosco; si conclude poi con il party di chiusura a partire dalle 22.00.
www.altaroma.it

ANTONIO BARRELLA – STUDIO ORIZZONTE

Dalla moda all’estetica del lusso lo scatto per catturare il suono dell’immagine

Da musicista a fotografo. Antonio Barrella è un batterista professionista fino a quando l’interesse che ha da sempre per l’immagine e la fotografia lo travolge e decide di iscriversi all’Istituto Europeo di Design. Ha inizio così la sua carriera, prima come assistente di Marco Emili a Milano, poi come docente di Tecniche di Ripresa in grande formato, presso lo IED di Roma. Si inserisce bene nel mercato romano e collabora con AltaRoma, Alitalia, Fiorucci, Swarovsky e Procter&Gamble, solo per citarne alcune. Una passione per l’obbiettivo che lo porta a partnership con case di produzione di cinema e video. Tra i lavori in proprio annovera la collaborazione con Bulgari, attiva ancora oggi dal 1988 all’interno del suo Studio Orizzonte. Esperienze in molti campi costellano la carriera di Antonio Barrella che dalla musica spazia alla fotografia, al cinema e alla pubblicità, tanto da meritare il premio Roma Fashion nel 2006 e il terzo premio mondiale per la fotografia di moda Master Cup Color Awards. Tra le sue convinzioni c’è quella che il fotografo debba avere una grande preparazione tecnica per scegliere a volte di non usarla, inseguendo così il massimo livello di virtuosismo e libertà creativa. “Il mio lavoro nasce dalla voglia di esprimermi – spiega – come facevo con la batteria da musicista. Non avrei mai immaginato di continuare a ‘suonare’ con la fotografia. Non so più se sono un batterista-fotografo o un fotografo-batterista!”. Le sue immagini racchiudono l’anima del soggetto rappresentato, che esce fuori grazie ad un uso tecnico meticoloso delle luci. “Non so se le mie creazioni siano ‘originali’ ma di certo so che è originale e unico il mio approccio alla costruzione di un’immagine che per me parte dal cuore e da qualche parte nella mente. Il momento di una creazione, virtuale o reale che sia, costituisce sempre uno sforzo enorme nel tentativo di essere se stessi, approfittando delle esperienze passate per effettuarne delle nuove. La luce crea in noi un atteggiamento di sottomissione per le molteplici possibilità offerte ed è a lei che rivolgo tutti i miei sforzi per riuscire a selezionarne alcune, facendole mie”. Il suo obiettivo è quello di riuscire sempre a scattare come se fosse la prima volta e con la medesima ingenua curiosità.
www.antoniobarrella.com
www.studiorizzonte.com

ECLETTICA

Dal 7 al 24 luglio la VII edizione del Festival dei “palcoscenici alternativi”

Eclettica, il Festival di contaminazione culturale, per il settimo anno consecutivo sarà ospitata nella suggestiva coreografia creata dalle mura medievali del castello della Cervelletta (via della cervelletta, 1). La kermesse che prevede concerti, teatro, dibattiti, laboratori culturali per mettere in scena la cultura giovanile è ospitata nel parco dell’Aniene. Nei due palcoscenici si avvicenderanno nomi di spicco della produzione culturale indipendente contemporanea; mentre nelle sale del castello, proiezioni, collettive d’arte contemporanea, expo di fumetti, street art, video installazioni. Sarà presente inoltre una speciale “Open Screen”, vieni e proietta il tuo film (max 30’). In calendario sono previsti:
7 luglio Antonio Rezza e Flavia Mastrella + Curandero
8 luglio Foreign Beggars + Frank Sent Us
9 luglio LifeGate Radio presenta “Illogica Allegria” la prima romana dello spettacolo di Basilio Santoro che porta in scena teatrale il radiodramma “Illogici Spostamenti del Cuore”
10 luglio R-Esistere con la Palestina-Hebron + Takadum Orkestra
11 luglio Unaddare’ + Gaspare Balsamo
12 luglio Kutso + Eildentroeilfuorieilbox84 + Mamavegas
13 luglio Surgery + Il Muro Del Canto + Ivashkevich
14 luglio Massimo Zamboni (Cccp – Csi) + Angela Baraldi
15 luglio Simone Cristicchi + Gipsy Italien
16 luglio l’unica data romana del Colle Der Fomento + Kaos One & Dj Trix
17 luglio Bash Fever: Macro Marco, Dancehall Soldiers, Yaga Yaga, Big Bamboo e Frisco Sound. Infine dal 19 al 24 luglio chiude il festival Dignità Autonome di Prostituzione, uno spettacolo di Luciano Melchionna dal format di Betta Cianchini e Melchionna.
www.ecletticafest.com

WiFi PARTY

“uno, nessuno. centomila…”: un grande party per festeggiare i 100mila iscritti alla rete wi-fi della Provincia di Roma

Dj-sets, live e videoproiezioni per la festa “uno, nessuno. centomila…” che si terrà giovedì 7 luglio a partire dalle ore 19:00 nella suggestiva location del Teatro India (Lungotevere Vittorio Gassman,1 – Roma) .  Ad animare la serata – ad ingresso gratuito – ci saranno  dj Francesco e dj Hendrix; tutto sarà accompagnato dal live della band romana Thegiornalisti.
Per informazioni: info@snobproduction.it

CRISTIANO GERBINO – KINO

Film fuori dal circuito cinematografico italiano per soddisfare la sete di cultura e creare una rete di cineclub

Tentare di riscoprire l’anima sociale dell’esperienza cinematografica e la condivisione culturale è stata l’idea che ha permesso a Cristiano Gerbino assieme a Claudio Cupellini, Alessandro Aronadio, Stefano Sardo, Ludovica Rampoldi, Massimo Galimberti, Laura Buffoni, Serena Alfieri, Diego Botta e molti altri di creare Kino. Il loro progetto è un luogo d’incontro e si trova al Pigneto: cinema, enoteca e bistrot. Nato nel 2010 dalle ceneri di un vecchio cineclub rappresenta una “tana” in cui poter stare tranquillamente a leggere bevendo e mangiando i prodotti slow food tra un film e un documentario. Cristiano, uno dei principali ideatori del progetto, ha risposto così alla diminuzione degli investimenti nel settore, con uno spazio che vuole offrire visibilità alla produzione di qualità. “Faccio parte di questa generazione di mezzo che è nata con la pellicola e cresciuta con il digitale – confida Cristiano – e che ha la fortuna da una parte e la sfortuna dall’altra di dover fare i conti per forza con questo grande cambiamento. Anche il Kino nasce, nel 2010, con le stesse premesse. È figlio della nostra generazione”. Sorto dalla riqualificazione di un vecchio cineclub in via Perugia, a Roma, è frutto del lavoro dei tanti soci tra cui Cristiano Gerbino, Claudio Cupellini, Alessandro Aronadio, Stefano Sardo, Ludovica Rampoldi, Massimo Galimberti, Laura Buffoni, Serena Alfieri, Diego Botta, che hanno deciso di dare una scossa culturale alle loro vite: “Il desiderio di avere una sala ‘nostra’ è stata la motivazione più forte, mia anzitutto, e poi di tutti quelli che hanno aderito al progetto. Sentivamo la necessità di dare il nostro contributo al cinema anche proiettando film che in Italia non sono distribuiti, nonché di creare un luogo nuovo, di aggregazione, per rifondare e ricominciare un discorso sul cinema”. Il Kino è un esperimento, il tentativo di riscoprire la dimensione di una cineteca e un modo di vedere autentici capolavori che in Italia rimarrebbero sconosciuti. “Ci sono moltissime piccole realtà che mi piacerebbe coinvolgere, piccole sale, cineclub che hanno esigenze simili alle nostre. Penso al Detour, per esempio, o al FilmStudio. Ci è stato chiesto il know how per aprire altri Kino sul territorio italiano. E perché non sognare? Magari un giorno ci saranno centinaia di Kino sparsi per la penisola!”.
www.ilkino.it

ROMA PROVINCIA CREATIVA