Una storia. John Stezaker

Incontro con l’artista britannico per il l’ultimo appuntamento del ciclo “Una Storia” a cura di Luca Lo Pinto

Quinto e ultimo appuntamento con Una Storia, ciclo di incontri che coinvolge artisti di livello internazionale, chiamati a raccontare attraverso immagini, suoni, video, parole la propria “storia dell’arte”.

Il quinto talk vede protagonista John Stezaker: l’artista britannico, figura chiave dell’arte concettuale, incontra il pubblico venerdì 14 dicembre alle ore 18.30 presso l’auditorium del MACRO.

John Stezaker vive e lavora a Londra. Il suo lavoro è riconosciuto a livello internzionale, grazie a numerose mostre personali e collettive; tra le più recenti si segnalano quelle presso la Casa Museo Giorgio de Chirico di Roma (2012), al Mildred Lane Kemper Art Museum di St. Louis (2012), alla Friedrich Petzel Gallery di New York (2011) e al Kimmerich di New York (2011).
L’artista ha pubblicato numerose monografie e il suo lavoro fa parte di collezioni in tutto il mondo, tra cui quelle del MoMA di New York, della Saatchi Collection e della Tate Modern di Londra.

La serie è curata da Luca Lo Pinto e organizzata dal MACRO in collaborazione con DEPART Foundation.

Venerdì 14 dicembre 2012 – ore 18.30
Macro – Via Reggio Emilia 54

Una storia. Amalia Pica

Incontro con l’artista argentina per il penultimo appuntamento del ciclo “Una Storia”

Nuovo appuntamento con Una Storia: un ciclo di cinque incontri con altrettanti artisti di fama internazionale appartenenti a diverse generazioni, per ripensare il classico format del talk d’artista: un progetto a cura di Luca Lo Pinto. Quella di Amalia Pica e’ una riflessione ottimistica sul significato dei momenti più indicativi e a volte fugaci della nostra vita, per questo motivo spesso nelle sue opere sono incorporati elementi che richiamano eventi legati a una dimensione collettiva di festa, come bandiere, striscioni, coriandoli, e arcobaleni. L’artista argentina incontra il pubblico e racconta ‘la storia dell’arte’ che ha influenzato il suo lavoro: i personaggi, i percorsi, gli episodi per lei più significativi.

Museo di Arte Contemporanea – Roma
Via Reggio Emilia 54

23 novembre 2012 – ore 18:30

L’Altra Ego. Giosetta Fioroni e Marco Delogu

Il MACRO presenta L’altra ego, progetto artistico di Giosetta Fioroni e Marco Delogu.

Il MACRO presenta L’altra ego, progetto artistico di Giosetta Fioroni e Marco Delogu.
La mostra celebra gli ottant’anni dell’artista romana, protagonista della Scuola di piazza del Popolo, e segue a distanza di dieci anni la serie fotografica Senex, che già aveva visto la loro collaborazione. L’altra ego consiste in una serie di ritratti dell’artista realizzati da Marco Delogu, al confine con una dimensione onirica e surreale, e in cui le ambientazioni, la luce, il trucco, l’abbigliamento e ogni singolo elemento del processo crativo scaturisce dal confronto e dalla collaborazione dei due.

Gli anni recenti […]― scrive Giosetta Fioroni ― sono stati quelli nei quali ho elaborato una forte istanza di ‘intervenire’ sulla corporeità… sul mio aspetto per cambiarlo. Sul corpo, sul volto come opera da plasmare e trasformare attraverso radicali mutazioni. Ho cominciato a usare molta attenzione […] al rapporto psicologico con la mia apparizione reale, nel tentativo di immaginare altre identità (nuove) da sostituire, appunto, a quella reale di tutti i giorni.
Dalla scelta del trucco e dell’abbigliamento, fino alla definizione dell’illuminazione e del punto di vista, l’artista e il fotografo hanno condiviso ogni aspetto del complesso intervento tecnico-espressivo che ha portato a stabilire l’identità finale dei nuovi personaggi e a determinare il misterioso intendimento dell’insieme.
Il museo presenta dunque il lavoro di due autori ugualmente artefici, co-protagonisti, del risultato figurativo in ogni foto.
L’esposizione sarà accompagnata da un quaderno della serie MACRO – Quodlibet che riunirà testi di Alberto Boatto e Franco Marcoaldi.

Giosetta Fioroni | Biografia
Nata a Roma nel 1932, si forma all’Accademia di Belle Arti, dove è allieva di Toti Scialoja. Dopo la partecipazione nel 1955 alla VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, frequenta dai primi anni Sessanta l’ambiente artistico della galleria “La Tartaruga” a Roma, che ospita alcune delle sue esposizioni più importanti, tra cui nel 1969 la performance La spia ottica – inclusa nella rassegna Il Teatro delle mostre – che sancisce il suo interesse per il teatro. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1956, nel 1964 e nel 1993, anno in cui un’intera sala della manifestazione è dedicata al suo lavoro. Nel 2010 è stata pubblicata un’ampia monografia storico-biografica su tutto il suo lavoro, a cura di Germano Celant.

MACRO – Museo d’Arte Contemporanea – Project Room 2
Via Nizza, 138 Roma
Orario: da martedì a domenica, ore 11.00-19.00 / sabato: ore 11.00-22.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Da martedì a domenica dalle ore 11.00 alle ore 21.00 apertura dei cancelli (via Nizza 138 e via Reggio Emilia 54) per accedere agli spazi liberi: foyer, Hall, ristorante, caffetteria, terrazza e spazio Area.
Tariffa intera: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €.
Tariffa ridotta: non residenti 10,50 €, residenti 9,50 €.

Postcard from… DAMIEN HIRST

La Fondazione Pastificio Cerere inaugura la seconda edizione del progetto con l’opera “Nucleohistone” dell’artista inglese

Il 2012 comincia per la Fondazione Pastificio Cerere con il primo appuntamento della seconda edizione di Postcard from… che inaugurerà con il poster “Nucleohistone”, realizzato da Damien Hirst. Il titolo dell’opera fa riferimento alla struttura formata da proteine e DNA contenuto nel nucleo delle cellule, ricollegandosi con la tematica dell’estetica della medicina, molto presente nei lavori dell’artista inglese.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con A.P.A. – Agenzia Pubblicità Affissioni, è dedicata ogni anno a quattro artisti del panorama contemporaneo invitati a ideare un manifesto che sarà affisso nel cortile della Fondazione e in contemporanea in dieci impianti di Roma gestiti da A.P.A.

Nella precedente edizione gli artisti coinvolti sono stati Raphäel Zarka, Reto Pulfer, Massimo Grimaldi e Lara Almarcegui; il progetto, promosso dal direttore artistico della fondazione, Marcello Smarrelli, nasce dalla volontà di portare l’arte in luoghi inusuali, scorporandola dal contesto, dando la possibilità a ogni passante di diventare spettatore involontario e contribuendo, così, alla crescita sociale e culturale cittadina.

L’opera presentata da Hirst, appartiene alla serie degli “Spot Painting”, il ciclo di opere iniziato nel 1988 e ancora oggi in produzione, e del quale è possibile vedere una selezione presso la Gagosian Gallery di Roma. Il manifesto, infatti, sarà visibile fino al 10 Marzo sia presso il Pastificio Cerere sia, in via eccezionale, nella hall del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, in contemporanea con l’esposizione personale dell’artista presso la galleria romana.
Info: www.pastificiocerere.com

XV BIENNALE DE LA MEDITERRANEE

Tra cinema, letteratura, musica e video arte, due giorni a ingresso gratuito che vedono protagonisti giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo

Dopo 12 anni di assenza torna a Roma la XV Biennale de la Méditerranée promossa da BJCEM – Associazione Internazionale per la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo.

Il 16 e 17 dicembre dalle ore 18 alle ore 24 al MACRO prenderanno vita più di 50 eventi, tra reading letterari, performance musicali, proiezioni cinematografiche e video arte, che prevedono la partecipazioni di oltre 70 artisti provenienti da 16 paesi europei e dell’area mediterranea (Albania, Bosnia Herzegovina, Egitto, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Macedonia, Malta, Spagna, Kosovo, Portogallo, Serbia, Libano, Slovenia) e dalla Palestina.

Dopo il successo delle altre sezioni della Biennale, ospitate dal 6 ottobre al 6 novembre a Salonicco, la città di Roma chiama a raccolta gli artisti selezionati per le categorie cinema, letteratura e musica. Gli spazi fluidi del MACRO diventano la sede ideale per un programma incessante e dinamico, a cura di Costanza Paissan, che vedrà succedersi giovani autori letterari, poeti, cineasti e musicisti.

Il tema della XV edizione della Biennale, Symbiosis?, troverà concreta realizzazione durante lo svolgimento dell’evento e il pubblico potrà apprezzare alcune delle voci più interessanti nel panorama creativo europeo di oggi.

Tra i numerosi protagonisti segnaliamo: Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia, 1978), che presenteranno il loro film Bakroman (2010), sulle vite dei ragazzi di strada del Burkina Faso, tra dialogo e conflitto, all’insegna della sopravvivenza e della dignità; Eirini Steirou (Grecia, 1981) e Khaled Jarrar (Palestina, 1976), che nei rispettivi lavori cinematografici mostrano le dinamiche nascoste nel conflitto e nella guerra; i Point Blank Poets (Regno Unito), che con il loro slang letterario ritmato e coinvolgente danno la loro risposta alle domande dei giovani di oggi “Dove andiamo?”, “Da dove veniamo?”, “Cosa ci ferma?”; l’indie folk di Scarlett O’Hanna (Francia, 1985) che coinvolge con le sue sonorità intense e delicate.

Poesie, racconti brevi, film d’animazione e documentari, set di musica elettronica ed esibizioni con nuovi strumenti musicali: l’offerta ricca e variegata farà dell’evento un vero e proprio happening culturale contemporaneo.

Infoline: 060608

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