RIFF – XII edizione del Rome Indipendent Film Festival

Al via la XII edizione del RIFF, il Festival romano dedicato al cinema indipendente

“Il futuro”, il 4 aprile 2013, sarà il film d’apertura del Rome Independent Film Festival. A firmare il lungometraggio, la regista cilena Alicia Scherson, vincitrice nel 2005, con ‘Play’, del Premio per la migliore regia al Tribeca Film Festival.

La pellicola è la prima delle numerose anteprime europee e mondiali in programmazione per la XII edizione del RIFF, che si terrà dal 4 al 10 aprile presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma.

Girato a Roma, “Il futuro” è la prima coproduzione tra Italia (con la Movimento Film di Mario Mazzarotto, anche distributore del film), Cile, Germania e Spagna. Il film, tratto dall’ultimo romanzo di Roberto Bolaño “Un romanzetto canaglia”, ha un cast internazionale: Rutger Hauer (Blade Runner, Ladyhawke, La leggenda del santo bevitore), Nicolas Vaporidis (Notte prima degli esami, Come tu mi vuoi, Femmine contro maschi), la cilena Manuela Martelli (già protagonista di Sonetaula di Salvatore Mereu), e il giovane Luigi Ciardo (L’estate di Martino).

Giunto al dodicesimo anno, il RIFF mantiene il proprio obiettivo originario di dare visibilità a pellicole lontane dai circuiti commerciali dell’audiovisivo con una selezione di opere provenienti da ogni parte del mondo.

Ben 10 i lungometraggi stranieri in concorso: “O palhaço” (The Clown) diretto dal brasiliano Selton Mello, candidato all’Oscar come film straniero; “Ombline”, del francese Stéphane Cazes, con Mélanie Thierry, vincitrice nel 2010 di un César come Miglior Rivelazione Femminile; “Silent City” secondo lungometraggio della regista olandese Threes Anna, premiato nel 2012 al San Sebastian International Film Festival; la coproduzione Ungheria /Canada “The Maiden Danced To Death” di Endre Hules, vincitore del European MediaPlus Award; “DonT Stop” diretto dal ceco Richard Rericha, la produttrice del film Ondrej Zima sarà presente al RIFF nell’ambito del Forum sulle produzioni indipendenti; “Baby Blues” diretto dalla polacca Kasia Roslaniec, premiato alla Berlinale 2013; dall’India “Drapchi” per la regia di Arvind Lyer; “Fenix 11.23” diretto da Joel Joan e Sergi Lara; l’opera prima dell’iraniana Tina Gharavi, “I’m Nasrine”, candidato ai BAFTA 2013, che parteciperà all’incontro RIFF su “Film Industry, Women Equal Opportunities and Diversity” e infine “Two Hundred Thousand Dirty” l’opera prima del regista americano Timothy L. Anderson.

Ampio spazio anche alla sezione lungometraggi italiani, con 7 opere prime in concorso. Questi i titoli selezionati: “Carta Bianca” di Andres Arce Maldonado, “Aquadro” di Stefano Lodovichi, “Le formiche della città morta” di Simone Bartolini, “L’ultima foglia” di Leonardo Frosina. “Spaghetti story” di Ciro De Caro e infine gli innovativi “Lost in Laos” di Alessandro Zunino e “Transeurope Hotel” di Luigi Cinque con Pippo Delbono.

Con i documentari internazionali e italiani il RIFF propone un’attenta fotografia dell’attualità. Tra le opere in concorso segnaliamo il cipriota “Buffer Zone” diretto da Pawel Pstragowski, la storia del movimento di occupazione dell’aria cuscinetto dove i giovani cercano di contrastare le forme di capitalismo nell’isola, un tema che alla luce degli ultimi avvenimenti assume particolari significati; “Forbidden Voices” di Barbara Miller dà espressione alla storia di tre donne blogger censurate e contrastate nei loro paesi di origine; “The Suffering Grasses” diretto dall’americana Iara Lee sulla guerra siriana; “La Valle dello Jato” di Caterina Monzani e Sergio Vega, storia di Pino Maniaci e del suo impegno giornalistico contro la mafia; “Slot” di Dario Albertini sul gioco d’azzardo.

Molto interessante e varia la selezione dei cortometraggi internazionali e nazionali alcuni dei quali vantano anche la presenza di volti noti del cinema e della tv, tra i quali, solo per citarne alcuni: Valerio Mastandrea, Giorgio Colangeli, Paolo Sassanelli, Francesco Montanari, Alessio Vassallo, Stefano Abbati, Lucrezia Piaggio, Irene Maiorino, Francesco Benigno.

A completare la programmazione del RIFF vanno menzionate le sezioni Student short competition, Animation short competition, Experimental ed infine le sezioni delle sceneggiature e dei soggetti.

L’attenzione alla distribuzione cinematografica, nell’ambito del Festival, viene sottolineata anche dalla presenza, fra i componenti della giuria, di Pascale Faure (Responsabile cortometraggi Canal+, Francia) e Philippe Kreuzer (Bavaria Media GmbH) che si affiancano ad alcuni nomi importanti del mondo del cinema, della musica e del giornalismo come Wilma Labate, Agostino Ferrente, Piotta, Franco Montini solo per citarne alcuni.

Fra gli eventi paralleli del Festival, sempre al Nuovo Cinema Aquila, per sabato 6 aprile è previsto un doppio appuntamento: il V Forum “I nuovi profili della produzione cinematografica europea indipendente”, con i produttori aderenti al progetto Producers on the move, iniziativa lanciata a Cannes nel 2000 dalla European Film Promotion (EFP), per discutere sulle dinamiche distributive internazionali e l’incontro con il produttore David Pope per un confronto sulla presentazione delle idee e dei progetti (pitching) all’industria internazionale cinematografica.

Per mercoledì 10 aprile è invece previsto un incontro sulle Web Series, alla presenza di alcuni dei registi che si sono posti all’attenzione del grande pubblico grazie ad interessanti produzioni indipendenti sul web.

Al termine del Festival saranno assegnati i RIFF Awards per un valore di oltre 50.000 Euro.

Con il sostegno organizzativo dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, il contributo del Ministero dei Beni Culturali – DGC e il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio, il RIFF registra ogni anno crescenti apprezzamenti, di pubblico e critica, per la qualità e l’indipendenza delle opere selezionate.

Scarica il programma completo del Festival

www.riff.it

Luciano Sovena

Curatore sezione Cinema e Video della terza edizione del volume RomaCreativa

Luciano Sovena, classe 1950, avvocato in esercizio di professione, grande appassionato e conoscitore del mondo del cinema, dal 2009 è amministratore di Cinecittà Luce Spa. Dal 2003 al 2009 è stato amministratore delegato dell’Istituto Luce nel quale ha ricoperto, negli ultimi due anni, anche la carica di Presidente.

Fondatore, nel 2003, del primo Centro Euromediterraneo di Cinematografia e della Scuola delle Arti e dei Mestieri del Cinema (sede iniziale a Ouarzazate e, attualmente, a Casablanca). Oltre ad aver ricoperto incarichi istituzionali importanti presso il Dipartimento dello Spettacolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha all’attivo numerose produzioni e distribuzioni cinematografiche. Dal 2009 è docente di “Teorie e tecniche di produzione del cinema e della fiction televisiva”, presso l’Università degli Studi Suor Orsola
Benincasa di Napoli.

BLACK METROPOLITAN NOIR FESTIVAL

Incontri con autori, spettacoli teatrali, performance, film remix e arte visiva all’insegna del noir

Black Metropolitan Noir Festival, alla sua seconda edizione, si articola in tre giorni di eventi multidisciplinari che propongono un viaggio attraverso gli universi del noir.

Black si sviluppa intorno al noir metropolitano intrecciando incontri con scrittori, spettacoli di teatro, rivisitazioni di film, azioni di arte visiva coniugando assieme linguaggi artistici differenti: letterari, musicali, teatrali, filmici, visuali.

Black si svolge dal 27 al 29 gennaio 2012 a Garage Zero – una giovane ma molto dinamica galleria d’ arte contemporanea nel quartiere Quadraro a Roma – e segue le mappe del contemporaneo tracciate dal noir e si confronta con il “lato oscuro” delle metropoli – reale e simbolica – attraverso lo sguardo acuto del noir.

PROGRAMMA

venerdì 27 gennaio 2012

h. 21 –  la Compagnia Teatro delle Apparizioni presenta “Pop Up: la terza dimensione del libro”.  Regia di Fabrizio Pallara,  con Dario Garofalo, Paola Calogero e Valerio Malorni. Musica dal vivo di Federico Ferrandina.

Agli spettatori è richiesto di portare con sé un libro noir, un simulacro di sé da condividere e mettere a disposizione degli altri. Pop up comincia già dalla scelta personale che ciascuno è chiamato a fare nel portare il proprio libro. La sala si riempie di storie, di vissuti, di sguardi curiosi sulle copertine, di legami e di ricordi. Il narratore comincia il suo peregrinare tra le poltrone a caccia di titoli, autori e vicende, fino alla scelta di un libro, che diventerà la strada d’accesso per la creazione di una relazione tra lo spazio della lettura e quello del teatro, mescolanza tra attori e spettatori. Un narratore, due attori, un musicista e un disegnatore luci danno vita a una creazione nuova, una nuova moltitudine di storie…

non stop - mostra War < 3 di SOLO a cura di Marta Gargiulo

Il pittore romano trasforma lo spazio di Garage Zero con War < 3, una mostra con cui l’artista SOLO rende omaggio all’universo dei fumetti, alla cultura punk e metropolitana. Tra scenari cupi e disturbanti, l’artista mette in scena personaggi dominati da sentimenti e inclinazioni differenti, supereroi che rappresentano il lato migliore e nascosto dell’essere umano.

sabato 28 gennaio 2012

h. 18 – presentazione del libro “L’alba degli zombie - Voci dell’Apocalisse: il cinema di George Romero” di S. Pascarella, D. Arona e G. Santoro. Gli autori Selene Pascarella e Giuliano Santoro ne discutono con Marcello Gagliani Caputo critico di horror.it e Lorenzo Sansonetti Strike. A più più di quarant’anni dall’uscita de “La notte dei morti viventi” di George A. Romero, gli zombie continuano a camminare per le strade delle nostre città. Lo zombie è il primo mostro del cinema che non è frutto della tradizione gotica ed europea. Il morto vivente viene fuori dal meticciato del mondo coloniale e delle metropoli, è la metafora dilagante della crisi dell’Occidente e della fine del mondo che abbiamo conosciuto. Esce dal grande schermo e arriva a contagiare il fumetto, le serie televisive e la letteratura.

h. 21 – film remix di Margine Operativo e sound remix di Andrea Lai de “La notte dei morti viventi” di George A. Romero.

Questo geniale classico del cinema horror, viene smembrato in uno spettacolo visivo-sonoro multiplo che avvolge lo spettatore che si trova al centro di un flusso audio_visuale. Il remix live creato da Margine Operativo, seziona il film in tre parti, seguendo più azioni contemporaneamente, interagendo con la tecnologia digitale nel corpo chimico della pellicola, creando connessioni e sfasamenti senza distruggere la scansione narrativa del film. La sonorizzazione live è creata da Andrea Lai  con atmosfere claustrofobiche di metallico dubstep, un pulsare di beat che trascinano gli zombi in una nuova dimensione, quella del nuovo millennio. Raffiche di bassi lenti e viscerali, intricate ritmiche che avvolgono lo stomaco e il buio che ci circonda dentro e fuori di noi.

non stop – mostra War < 3 di SOLO a cura di Marta Gargiulo

domenica 29 gennaio 2012

h. 17 – live painting SOLO

Un omaggio all’universo dei fumetti, alla cultura punk e metropolitana. L’artista darà vita ai suoi ricordi attraverso una combinazione iconografica unica nel suo genere, dove le emozioni e le passioni creano una sottilissima linea di confine che avvicina le atmosfere underground e la fantasia alla realtà.

h. 18 - incontro con lo scrittore Cristiano Armati autore dei libri “Roma Noir” e “Roma Criminale” presentato da David Frati direttore di mangialibri.com, per riflettere sui rapporti tra scrittura e cronaca.

h. 20 – proiezione del film “I padroni della città” di Fernando Di Leo con Jack Palance, Al Cliver Gisela Hahn, Harry Baer, Edmund Purdom.

Black chiude la sua seconda edizione rendendo omaggio a uno dei maestri del cinema noir Fernando di Leo (1932 -2003) , regista amato da Quentin Tarantino, proiettando “I padroni della città” un film completamente ambientato a Roma, che presenta il lato “oscuro” della città, un film dove Di Leo contamina i suoi noir con la commedia.

non stop – mostra War < 3 di SOLO a cura di Marta Gargiulo.

L’ingresso è gratuito.

EXIT THROUGH THE GIFT SHOP

Aperitivo work in progress con Artcock e film documentario di Bansky

Venerdì 18 novembre, dalle ore 18, al Teatro Valle Occupato, serata dedicata alla Street Art che si concluderà alle ore 21 con la proiezione di Exit Through the Gift Shop, uno dei più provocatori film realizzati sul mondo dell’arte, diretto da Banksy.

La serata dedicata agli Street Artists inizierà alle ore 18 con aperitivo work in progress a cura di Clet, Spavaldo Zacchini, Davide Grillo ed Artcock. Il gruppo di giovani artisti che dal 2007 diffonde opere per le strade di Roma facendo dell’elogio all’errore la propria poetica, realizzerà un’ opera in divenire per il Teatro Valle insieme agli occupanti. Il lavoro degli Artcock riassume uno scatto complesso: ricostruire un’opera d’arte con persone vive, ma farlo come fosse un quadro.

Alle ore 21 ci sarà la proiezione del film Exit Through the Gift Shop presentato nel 2010 al Festival di Berlino e al Sundance Film Festival e candidato agli Oscar 2011 come miglior documentario. Definito un disaster movie, il film offre un’inedita storia della Street Art degli ultimi dieci anni e rispecchia lo spirito del suo autore: umoristico fino a diventare sarcastico. La storia e, soprattutto, l’incredibile quantità di preziosi materiali filmati, fanno emergere un po’ alla volta la posizione militante del celebre street artist inglese sul concetto di arte contemporanea e di democratizzazione della stessa. Un racconto brutale e rivelatore di ciò che succede quando cialtroneria, successo e denaro s’incontrano.

Nonostante la recente fama mondiale e le notevoli quotazioni delle sue opere, Banksy continua a rimanere fuori dallo star system e a preferire la sua arte in mezzo alla gente comune. “In un mondo senza regole, un uomo le rompe tutte” e quest’ uomo, teppista e genio, tanto simpatico quanto pericoloso, assurge a icona e lascia un segno indelebile con molto coraggio molta vernice e una buona idea.

Intervengono alla proiezione:

Achille Bonito Oliva: critico d’arte e curatore di fama internazionale che si è occupato di graffitismo fin dalla New York degli anni ’60 .

Mario Sesti: critico, giornalista, docente universitario e curatore della sezione L’Altro Cinema|Extra del Festival Internazionale del Film di Roma.

Jacopo Mosca: regista e collaboratore della sezione L’Altro Cinema|Extra del Festival Internazionale del Film di Roma.

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