Un’altra economia. Esperienze romane di innovazione sociale

Quattro incontri a Palazzo Valentini per discutere di innovazione sociale e promuovere un nuovo modo di fare economia.

Il dipartimento Innovazione e Impresa della Provincia di Roma, in collaborazione con il Corriere della sera, organizza un ciclo di incontri sull’innovazione sociale, con l’obiettivo di promuovere un nuovo modo di fare economia, attraverso le testimonianze di chi ha trasformato un’idea in un progetto condiviso o in una vera e propria impresa.

PROGRAMMA

Giovedì 15 novembre 2012 ore 17.00

Tra etica e nuova economia: un altro ruolo per la finanza
L’affermarsi del capitalismo finanziario, che ha profondamente mutato la qualità dei rapporti di lavoro, produzione e distribuzione di ricchezza, ha fatto registrare una prima reazione con proposte innovative. A metà degli anni Novanta nascono in Italia la prima Banca Etica e i MAG (Mutue per l’autogestione). Etica e denaro iniziano un cammino non sempre conflittuale.

Introduce
Gian Paolo Manzella – Dipartimento “Innovazione e Impresa” Provincia di Roma

Intervengono
Roberto Museo – Banca etica
La Banca etica si pone la finalità di finanziare i progetti sostenibili e mirati all’inclusione sociale uscendo dai canoni tradizionali del mercato finanziario.

Cinzia Cimini – economista, fondatrice di MAG Roma
Le Mutue per l’Autogestione sono una proposta di singoli cittadini associati che mettono in comune quote in denaro per finanziare vari tipi di progetti di alta qualità sociale

Giulio Marcon – Coordinatore di Sbilanciamoci e Presidente della Scuola per il Sociale della Provincia di Roma
Giulio Marcon è stato tra i primi in Italia a intuire l’importanza che l’impegno solidale potesse diventare “altra economia”.

Venerdì 30 novembre 2012 ore 17.00

Per uno sviluppo sostenibile: le proposte dell’Agricoltura sociale
La crisi del modello tradizionale di produzione capitalistica basato sulle ipotesi del fordismo ha ridato valore ai modelli di sviluppo rurale che negli ultimi decenni erano stati considerati come la “cenerentola” dello sviluppo economico, molto dopo il manifatturiero e il terziario. Questa nuova attenzione ha trovato alleanze e terreno fertile nelle sensibilità legate alle produzioni alimentari salubri e all’agricoltura biologica, alle necessità di produrre energie pulite e rinnovabili e al bisogno di inclusione che veniva espresso dalla società.

Intervengono

Luca d’Eusebio – fondatore del network Zappata romana
Zappata romana oltre a promuovere e gestire iniziative di orti urbani nella capitale si è fatta carico di un lavoro di monitoraggio e di messa in rete di tutte queste realtà portandole a incontrarsi e discutere tra loro.

Gloria Salvatori – cassintegrata Eutelia, fondatrice dell’Orto urbano Eutorto
Dalla dura esperienza di lotta dei cassaintegrati Eutelia, nasce l’iniziativa di avviare un’attività di orto urbano e di agricoltura sostenibile.

Carlo De Angelis – coordinatore cooperativa Capodarco
La comunità di Capodarco rappresenta uno dei primi e significativi esempi di impegno sociale tra volontariato e imprese sostenibili. Tra passato, presente e futuro la loro esperienza è di fondamentale importanza per comprendere dinamiche e ragionare sul prossimo futuro.

Angela Galasso – fondatrice di Lombrico Sociale e di Aicare
Dalla competenza di un’agronoma laureatisi presso l’Università Agraria di Viterbo il salto di qualità verso un sistema integrato di agricoltura sostenibile e solidale che offre risposte anche al disagio urbano in termini di integrazione dei soggetti sociali più deboli, produzione di energia rinnovabile e pulita e produzione di cibo non nocivo.

Giovedì 6 dicembre 2012 ore 17.00

Tradizione e inclusione: artigianato e nuova imprenditoria davanti alle sfide del nostro tempo
Negli ultimi anni si sta affermando con sempre maggiore convinzione un recupero delle attività e degli stili di vita e di acquisto del modello economico fondato sul lavoro artigiano. In Italia e nel mondo, le riflessioni di Richard Sennet raccolte nel libro L’uomo artigiano trovano consensi di ordine teorico, politico e operativo in esperienze che riguardano diversi settori della produzione.

Intervengono
Francesco Carchedi – fondatore di Parsec Consortium
Una delle esperienze “storiche” di lavoro sociale a Roma, nata intorno all’impegno di un gruppo di giovani e di un sacerdote. Oggi la cooperativa Parsec Consortium, una delle più grandi di Roma, è attiva a livello nazionale e internazionale nel campo dell’inclusione sociale degli immigrati, di soggetti maltrattati, donne e bambini.

Antonella Alessandrini – fondatrice di SempliCity
Da alcuni eventi comunicativi come quelli legati al “lusso essenziale” e “Romammaglia”la proposta e la diffusione delle attività artigianali come elemento di aggregazione sociale e recupero delle radici culturali in via di smarrimento.

Nicolas Denis – Binario Etico
Le nuove tecnologie al servizio della sostenibilità e dell’impresa sociale. Un gruppo di valenti giovani ingegneri recupera e ricicla vecchi computer per metterli a disposizione di imprese sociali.

Cristina Rosselli Del Turco – Zajedno
Nel popolare quartiere di san Lorenzo l’esperienza di una cooperativa di sarte rom che ha avuto riconoscimenti internazionali per i libri di stoffa per bambini e per molte altre iniziative.

Martedì 11 dicembre 2012 ore 17.00

Welfare, salute e sussidiarietà nelle nuove forme di impresa sociale
La salute è stato senza dubbio uno dei primi elementi di attenzione della attività sociali. In questo ambito infatti la debolezza di chi soffre è evidente come pure è evidente quanto conti il lavoro di solidarietà e di costituzione di sforzi comuni per superare le tante difficoltà a cui si va incontro.

Intervengono
Simonetta Sterpetti – cooperativa Il Magazzino
Accanto all’ex manicomio di Montemario la cooperativa rappresenta uno dei casi più importanti e qualificati di gestione del disagio mentale.

Antonio Sapia – preside Istituto Garibaldi
Una realtà unica di recupero di reputazione dell’istituzione scolastica attraverso la scelta esplicita dell’inclusione di ragazzi con disagi fisici e psichici.

Francesca Casini – cooperativa Cecilia
La lunga esperienza dell’intervento a favore di anziani soli, bambini down e, più recentemente, popolazioni immigrate con l’iniziativa dell’apertura della “Locanda dei Girasoli” a Cinecittà.

Soana Tortora – responsabile Solidarius Italia
Una nuova micro impresa non profit che opera nel campo dell’economia solidale, impegnata nella tessitura di filiere e di reti tra le diverse forme di impresa e di collaborazione solidale.

Tutti gli incontri sono moderati da Gioacchino De Chirico, giornalista e curatore

Palazzo Valentini – Sala Peppino Impastato
Via IV Novembre 119/a

Info:
Antonella Iacoboni
a.iacoboni@provincia.roma.it – tel. 06.6766.4631
Cinzia Checchi
c.checchi@provincia.roma.it – tel. 06.6766.5637

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