ROMA ART 2NIGHTS

Dal 23 al 25 settembre torna la seconda edizione weekend d’arte
contemporanea capitolino promosso da Untitled Association

Riapre l’autunno per l’arte della capitale ed in occasione della riapertura delle attività di gallerie e Musei, Fondazioni e spazi espositivi la Untitled Association ripropone l’evento Roma Art 2Nights. Una tre giorni dedicata non solo agli amanti dell’arte contemporanea e ai collezionisti, ma a chiunque vivere un week end all’insegna di eventi culturali. Infatti il programma è ricco di appuntamenti: reading, presentazioni, performance all’interno di 10 gallerie, 3 fondazioni e 2 musei (il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma e il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo). “L’iniziativa offre una visione del panorama variegato dell’arte contemporanea in una cornice di dialogo, di scambio e di confronto, venendo incontro alle esigenze di un pubblico sempre più trasversale”. Ne parliamo con Danilo Ruggiero co-fondatore della Untitled Association:
Come nasce l’iniziativa Roma Art 2Nights?

L’idea è nata in maniera estemporanea e dal basso nel settembre 2009 quando era stata organizzata  per l’inaugurazione della stagione di alcune gallerie (furono 7/8 gallerie a partecipare in quel periodo) una festa ed una cena che permettesse di aprire lo spazio espositivo e di far incontrare anche amanti del settore dell’arte prendendo spunto dalle “gallery weekend” che si organizzano negli altri paesi e in città come Milano. Dopo questa prima esperienza abbiamo pensato di riproporla in maniera più amplia e non limitarla solo ad un evento “opening” ma di poter coinvolgere sempre più anche persone che possano venire da fuori Roma. L’anno scorso abbiamo iniziato a creare questo network ed a rispondere ad un’esigenza che diverse gallerie sentivano nel voler portare avanti una manifestazione. Così abbiamo creato collaborazioni tra gallerie private di arte contemporanea, musei e fondazioni.
Roma Art 2Nights, questa seconda edizione?

Questa seconda edizione della manifestazione presenta al suo interno già alcune novità sostanziali. Innanzitutto le gallerie che partecipano sono state selezionate da un comitato di esperti dell’arte contemporanea. Abbiamo invitato e ospitato 20 collezionisti che per l’occasione potranno ammirare l’offerta artistica “romana” e trasmetterla anche fuori dal nostro Paese, un modo per creare un circuito di comunicazione per quanto riguarda la nostra realtà culturale non solo legata alle gallerie ma anche ai nostri spazi culturali più istituzionali. Infine, una novità di quest’anno è il lancio e la premiazione della prima edizione del Menabrea Art Prize. Si tratta di un premio annuale finalizzato a valorizzare artisti emergenti italiani non ancora rappresentati da gallerie, sponsorizzato da Birra Menabrea S.p.A. che ha ideato e promosso l’operazione con Untitled Association. Questa mi è sembrata un’operazione interessante perché nel marchio Menabrea ho sempre riscontrato una sensibilità estetica. Da sempre interessato al mondo della grafica, basta guardare le etichette dagli anni ’50 ad oggi, Menabrea si rivolge all’arte contemporanea e vuole offrire un’occasione di maggiore visibilità a giovani artisti. I 5 finalisti, selezionati dal team curatoriale di cura.magazine che sono stati chiamati a riflettere sul tema del doppio, sono: Anna Franceschini (Vigevano, 1979); Invernomuto, duo composto da Simone Bertuzzi (Piacenza, 1982) e Simone Trabuzzi (Piacenza, 1983); Postcards from Beirut, duo composto da Elisabetta Mori, (Livorno, 1978) e Rocco Poiago (Firenze, 1976); Mirko Smerdel (Prato, 1978).
Untitled Association, da cosa nasce il nome della vostra associazione?

“Senza Titolo” è un richiamo al mondo dell’arte contemporanea e a quell’esigenza di non dover dare necessariamente un titolo ad un’opera. Ma l’idea che c’è dietro questa scelta per il nome della nostra associazione è legata anche al fatto che possiamo considerarla come un “contenitore” che, di volta in volta, acquista una caratteristica diversa sulla base dell’evento o dell’attività che viene promossa, come in questo caso per il Menabrea Art Prize e Roma Art 2Nights.

Sono dieci le gallerie promotrici del progetto Roma Art 2Nights: 1/9unosunove, 200 Différents oiseaux, Federica Schiavo Gallery, Furini Arte Contemporanea, Gagosian Gallery, Galleria Marie-Laure Fleisch, Magazzino, Monitor, RAM Radioartemobile, T293 e The Gallery Apart, a cui si affiancano le mostre alla Fondazione Pastificio Cerere, alla Fondazione Volume! e alla Nomas Foundation. Il programma degli eventi “Roma Art 2Nights” prevede il 23 settembre 2011: dalle ore 10 alle ore 20 apertura straordinaria di Gallerie e Fondazioni.
Ore 19.00 Proiezione e talk con Rosalind Nashashibi, a cura di Nomas Foundation presso l’auditorium del MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma in via Nizza 138.

Il 24 settembre 2011: dalle ore 10 alle ore 20 apertura straordinaria di Gallerie e Fondazioni.
Ore 22.30, Roma Art 2Nights Party presso la Hall del MAXXI.
Il 25 settembre 2011, dalle ore 10 alle ore 18 apertura straordinaria di Gallerie e Fondazioni
Ore 19.00 cocktail di chiusura e premiazione del Menabrea Art Prize presso la terrazza del MACRO.
Per maggiori dettagli: www.art2nightsroma.org

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