A.I. PER ALTAROMA ALTAMODA

La fashion week che anima la capitale dal 28 al 31 gennaio

Made in Italy e artigianato sono le parole d’ordine per due inediti appuntamenti della moda romana all’interno di Altaroma Altamoda (28-31 gennaio).

Eventi nell’evento sono A.I. Fair 2012 e A.I. gallery all’insegna della moda coniugata all’arte contemporanea e alla performance negli spazi di gallerie e tra le colonne del Tempio di Adriano. All’interno di un mercato collettivo che offra il meglio del design e della manualità artigianale.

Sono questi i progetti che propone A.I Artisanal Intelligence – la piattaforma promossa da Altaroma che si articola non solo in una serie di eventi dedicati al connubio tra fashion design, artigianato e arte contemporanea che durante l’anno anima rioni e strade della capitale, ma anche in un blog e un magazine.

A.I. Fair 2012 “La fiera delle vanità artigiane”
29 gennaio Tempio di Adriano, dalle 11 alle 20.
Per questa seconda edizione la fiera-mercato dedica un’intera giornata alle intelligenze artigianali: design autoprodotto, nuovi brand, pezzi unici ed  edizioni limitate si incontrano in un’esibizione collettiva nello spazio del.

“Il Tempio di Adriano diventa una fabbrica, il quartier generale della nuova filosofia creativa che costruisce il lavoro del futuro, un grande laboratorio da dove escono pezzi unici, frutto della creatività più attuale. Designer, artisti e artigiani mostreranno i loro prodotti: moda, design, fotografia, editoria, ma anche food racconteranno un sistema che non conosce limiti espressivi e che sa rispondere alla crisi inventando altro”. A far da scenario all’allestimento ci saranno i costumi di film italiani di fantascienza realizzati in collaborazione con le sartorie: Farani, Annamode, Tirelli, Pieroni, Rocchetti&Rocchetti, Pompei.

A.I. gallery
Dal 28 al 30 gennaio
, invece anima le strade cittadine con tre incontri dedicati all’arte, all’artigianato e alla moda in nome del Made in Italy.
“Crisi e congiuntura economica hanno stimolato artisti, artigiani, stilisti e performer a rivedere e ritrovare la propria identità creative in nome del “fare”. Il risultato è ancora una volta sorprendente, sospeso tra innovazione, tradizione, esperimento”.

Prima tappa: Galleria Muga
“L’origine della trama” è l’installazione-scultura di Davide Dormino che parte dallo schema di un ricamo, rendendolo archetipo del gesto artistico contemporaneo ed è accompagnata dalle composizioni di Diego Buongiorno. “Dagli spazi della galleria Muga di via Giulia – scelta come simbolo di una nuova Roma rinascimentale – l’opera arriva a toccare la strada, seguendo il flusso spontaneo di un’energia incontrollabile. Mentre Buongiorno ha elaborato per questa occasione la vera musica dell’origine dell’universo, registrata dallo scienziato John G. Cramer, professore di Fisica all’Università di Washington di Seattle”.

Seconda tappa: Motelsalieri
La nuova collezione dello stilista austriaco Carol Christian Poell è ospitata negli spazi della galleria, store concettuale e multiprogetto. Poell è noto per la sua ricerca sulle forme e sui tessuti, per gli abiti costruiti singolarmente, dal taglio sartoriale e al tempo stesso contemporaneo. Artista e designer, negli spazi di Motelsalieri propone la sua manualità attraverso “un’inconsueta unione di abiti, accessori arte e musica, un contesto realmente contemporano, sfaccettato, internazionale”.

Terza tappa: BOMBA41
Caterina Nelli, Julia Frommel ed Emlliano Maggi sono le tre menti creative di BOMBA41, lo store galleria nata come evoluzione naturale dello storico spazio romano di Cristina Bomba. Per l’occasione danno vita all’evento “The Diamond Pattern”:  mentre cuciono invitano il pubblico a cucire assieme. Quello che propongono è un atto creativo “comune” per creare un tessuto unico “simbolo del ciclo della vita che si compie”. E saranno proprio i frammenti di questo mosaico di stoffa, il “diamond pattern” che si uniranno a quelli raccolti in trent’anni di creazioni, collezioni e pezzi unici da Cristina Bomba.

Inoltre negli spazi saranno esposte in anteprima le collezioni primavera estate, realizzate con i tessuti provenienti dall’Uzbekistan e il Giappone: pezzi unici o in serie limitata, in cui grande attenzione è dedicata tanto al design quanto ai dettagli delle rifiniture.

A.I. Fair e A.I. Gallery nascono da un’idea di Clara Tosi Pamphili e Ornella Cicchetti, a cura di Alessio de’Navasques . A.I. Fair, realizzata grazie a MKT121, è stata la prima fiera completamente dedicata agli artigiani “virtuosi della tradizione e protagonisti dell’attualità”. Nell’atmosfera spigliata e informale di un “mercato”, ha l’obiettivo di dar voce all’espressione contemporanea del Made in Italy: una nuova idea di lusso, in cui storia, contemporaneità e cultura del “fatto a mano” s’incontrano.

http://www.altaroma.it/altaromaltamoda/Gennaio2012/
www.artisanalintelligence.it

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