YOYO è un’agenzia di comunicazione non convenzionale. Martino Bellincampi, Jacopo Matano e Matteo Santucci (o come amano definirsi, gli YOYO) hanno (quasi) tutti meno di 30 anni e provengono dai più svariati ambiti professionali. Negli anni hanno collezionato singolarmente numerosi interessi e molteplici esperienze lavorative che spaziano dalla politica al marketing, passando per le ricerche di mercato, il giornalismo e l’informatica.
YOYO Comunicazione nasce proprio dalla volontà di questi tre ragazzi di mettere insieme le loro competenze e passioni. Lo scopo: quello di proporre alle aziende e alla politica un nuovo modello comunicativo. E, soprattutto, di farlo senza trascurare il divertimento. Perchè comunicare è importante, ma ancor di più è farlo con passione e creatività. “Oggi sono molte le realtà che si occupano di comunicazione ‘alternativa’. Termini come social media marketing, unconventional e guerrilla advertising fanno parte da tempo del vocabolario dei comunicatori. Abbiamo iniziato molto presto a occuparci di questi campi. Per questo siamo in grado di offrire servizi di consulenza rapidi ed efficaci, e di progettare strategie e attività comunicative per ogni esigenza. Come le campagne nazionali dei partiti o il fundraising mobile per il mondo del no-profit“.
YOYO Comunicazione spinge gli strumenti tradizionali del comunicare sempre verso il nuovo, attraverso un’attività di ricerca continua che punta al massimo dell’innovazione e della qualità. “Il nostro lavoro di ricerca è orientato a valorizzare il contenuto dei messaggi e il rapporto tra i soggetti coinvolti, relegando la pubblicità al suo ruolo di intermediario. E’ attraverso la creatività e l’etica del contatto che miriamo a oltrepassare i filtri tipici dei media“. L’obiettivo è quello di introdurre un nuovo paradigma dei contenuti, della forma e della qualità del messaggio, in grado di traghettare aziende e soggetti politici verso nuovi modi di rappresentare se stessi nel futuro. “I nuovi media offrono la possibilità di superare i limiti (di costo, di spazio e soprattutto di profondità del contenuto) dei vecchi mezzi di comunicazione. Sono piccoli ‘mondi’ da scoprire e da esplorare sistematicamente“. Anche solo inviando un tweet.