Una tre giorni dedicata alla video arte: fino al 9 marzo lo spazio del MAXXI B.A.S.E (Via Guido Reni 4/A) ospiterŕ dalle 18:00 alle 20:00 i lavori del festival GAP / GENERAZIONI A CONFRONTO.
Un confronto tra le nuove tecnologie e i cambiamenti che hanno portato non solo in campo sociale per quanto riguarda nuove dinamiche ideologiche e politiche, ma anche in campo estetico e nella dimensione di diverse regole che si sono sviluppate a livello culturale tout court, come ad esempio la semiotica. Mutamenti vorticosi e rapidi come lelevata velocitŕ alla quale viaggiano immagini, informazioni e concetti, hanno permesso il superamento di barriere e confini sia geografici sia fisici e mentali, contribuendo a creare ciň che oggi si definisce societŕ globale o multimediale.
E proprio in questo scenario larte rappresenta una grande piattaforma di informazione e confronto, non a caso gli ambiti legati alla creativitŕ sono stati tra le prime realtŕ che ha fatto largo uso delle nuove tecnologie, dei new media e dei nuovi canali multimediali.
Il progetto, promosso da Federculture con il sostegno della Regione Lazio, č realizzato in collaborazione con il MAXXI e curato da Micol Di Veroli e Giovanna Sarno, vuole evidenziare le differenze generazionali, culturali e identitarie accentuate dalluso di questi nuovi strumenti.
Come? Attraverso la mostra di opere inedite dei pionieri della videoarte tra i quali Joan Jonas, Studio Azzurro, Fabrizio Plessi, Masbedo, insieme a quelle di giovani artisti giŕ affermati.
In programma, dunque, la proiezione dei video, momenti di dibattito e confronto con gli artisti, i curatori, critici darte e il pubblico, come ad esempio lintervento di Francesco Casetti, Professore del Film Studies Program, Humanities Program Universitŕ di Yale, che presenta i risultati principali della ricerca Larte al tempo dei media. E in occasione dell8 marzo le proiezioni di opere di sole artiste, oltre a un omaggio per tutte le visitatrici, per festeggiare le donne.
La rassegna si inserisce in un percorso di promozione e valorizzazione dei giovani talenti e dei nuovi linguaggi artistici che Federculture porta avanti da alcuni anni con iniziative che vanno assumendo unattenzione crescente da parte di operatori e pubblico. Tra queste il Festival di Videoarte realizzato nel 2010/2011 che ha coinvolto artisti di 60 diverse nazionalitŕ e raccolto 516 opere pervenute sul tema proposto dai curatori, molte delle quali inedite e realizzate appositamente per il festival. Alla promozione delliniziativa hanno contribuito decine di enti e istituzioni artistiche in Italia e allestero e levento conclusivo che si č svolto nello spazio La Pelanda del Macro Testaccio ha avuto ben 8.000 visitatori. La mostra delle opere -video dopo Roma č stata allestita in altre prestigiose sedi in Italia tra cui La Triennale di Milano.