Parole tra il rosso e il nero e un metodo frattale di Attilio Nesi

La Facoltà di Architettura “Sapienza” di Roma ospita la mostra personale “Parole tra il rosso e il nero e un metodo frattale” di Attilio Nesi

La mostra personale di Attilio Nesi raccoglie circa 40 opere realizzate tra il 2007 e il 2012. In esse, l’autore, oltre ad esprimere la gioia di evocare sperimentando con tre soli colori (il rosso, il nero e il grigio di parole autografe), propone e si muove utilizzando un metodo frattale.

Citando Marco Maiocchi, “Tutte diverse e tutte uguali, le opere mostrano una costanza di contenuti, a dispetto dell’amplissima differenza dei segnali, quasi come se andassero viste tutte insieme, come in un grande ipertesto di rinvii visivi. Forse un aggettivo si adatta alla produzione di Attilio Nesi: frattale. Ogni parte del suo lavoro, ogni dettaglio è tutto il suo lavoro, e ogni opera è parte dell’intera produzione, ma nel contempo la contiene. Frattale come l’animo dell’uomo”.
Nelle sue tavole frattali Attilio Nesi tende a rappresentare due strade divergenti: la prima, si muove nello spazio mentale di una razionalità scorporata, tracciando linee che congiungono punti, superfici tagliate o forme apparentemente astratte; l’altra, si muove in una sfera gremita di visioni, con uno sforzo di adeguamento del dipinto al non dipinto, alla totalità del rappresentabile e del non rappresentabile.
Un più ampio repertorio delle opere prodotte nel periodo interessato è restituito nel catalogo: Attilio Nesi, Frattali, Gangemi Editore, 2012, che contiene saggi di Antonella Greco, Rachele Nunziata, Marco Maiocchi e Marcello Sestito.
Il catalogo sarà presentato, in data da precisare, presso Gangemi, in via Giulia 145 – Roma.

Attilio Nesi è nato a Fuscaldo (Cosenza) nel 1944.
Dal 1962 vive a Roma, dove opera come pittore e architetto.
E’ stato Ricercatore presso La Sapienza di Roma e professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura della Mediterranea di Reggio Calabria, dove ha diretto il Dipartimento “Arte, Scienza e Tecnica del Costruire”.
Dipinge da giovanissimo e scolpisce a piccola scala, educato all’esercizio dell’arte dal padre Giuseppe, medico e artista, e da altri sporadici mentori.
Esercita l’attività pittorica in parallelo al mestiere di architetto e di ricercatore. Le tre attività, per molte ragioni simbiotiche, si alimentano reciprocamente superando i rispettivi confini disciplinari.
Nell’ultimo decennio lavora con continuità alla linea di ricerca pittorica Parole tra il rosso e il nero, oggetto della mostra, con studi concettuali che utilizzano alternativamente il gioco spaziale, l’astrazione e sottili risonanze simboliche.
Le sue opere, lontane dalle mode, restituiscono, con le parole e le immagini, ragioni e sentimenti del proprio vissuto, “ricomponendoli” e “comprimendoli” in strutture formali unitarie, spesso insolite per dimensioni e proporzioni.
Tecniche miste: olio, smalto, encausto e collage.

Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” – via Ripetta, 118, Roma
Dal 1 al 15 dicembre 2012 
Orario e giorni: tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 19,00 inclusi sabato e domenica
informazioni: +39064884234 – cell 3486622952
gallerie@tartagliaarte.it

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