JONATHAN PANNACCIÒ – RAT CREATIVES

Innovazione e creatività, un approccio moderno impostato sull’utilizzo delle nuove tecnologie

Rat Creatives è uno studio specializzato nel campo dell’audiovisivo, nato nel maggio 2008 dall’unione di quattro giovani talenti creativi, Valerio Arcioni, Jonathan Pannacciò, Ippolito Simion e Sara Taigher. Rat trae i suoi vantaggi dalle diverse esperienze dei suoi fondatori: Valerio è un fotografo e direttore della fotografia; Jonathan, pittore, è motion e graphic designer; Sara, video artista e vj, si occupa di motion graphics e regia; Ippolito è montatore video e fotografo. Jonathan spiega che lo studio è nato “con l’intuizione di un’idea innovativa che si concretizza in un prodotto multimediale completo.
Il pensiero creativo è come un flusso che attraversa alla velocità della luce l’intero pianeta. Bisogna entrarci e alimentarlo con le proprie idee”. Come spiega Sara, “Rat collabora con aziende operanti nel settore della comunicazione, case di produzione e agenzie pubblicitarie. Il core business di Rat è il video. Spot pubblicitari, video musicali, sigle ed e-motion, una serie di fotografie che una volta ‘musicate’ e ‘montate’ riescono ad emozionare e a far riflettere chi guarda. Il primo e-motion di Rat uscirà a luglio 2010 su www.ratworld.tv. Da un anno a questa parte, poi, Rat ha iniziato anche a seguire un percorso di produzione video, firmando la produzione di documentari, cortometraggi, e diversi video musicali fra cui il nuovo video del rapper napoletano Clementino, e firmando anche la co-produzione del film “Amore Liquido” di Marcoluca Cattaneo. Le collaborazioni si estendono al mondo dell’illustrazione e del design, in modo da creare un network creativo solido, capace di comunicare attraverso un messaggio universale i nuovi linguaggi di comunicazione visiva”. Nel corso del tempo Rat è diventato punto di incontro e scambio d’idee e a giugno dello scorso anno è nata un’importante collaborazione tra Rat, Bunka, Paula e Walls che ha dato vita all’evento “Artconventional” con l’intento di far dipingere a tredici artisti il muro che costeggia la ferrovia di via Alessi. Riflettendo sul futuro della città, secondo Sara “sarebbe bello lasciare che l’arte esca nelle strade romane, così come è successo il 14 giugno in via Alessi; sarebbe bello che il mondo dell’arte potesse coniugarsi con la vita di tutti i giorni, e che una città bella come Roma potesse rivivere sotto i colori dei pennelli degli artisti, illuminata dalle loro opere video, incartata dai loro poster e decorata dalle loro sculture”. Per Jonathan “si avverte chiaramente nell’aria che qualcosa è nato, gli artisti lo sanno, si percepisce un legame invisibile, Roma sta aprendo le sue porte per far entrare questa ventata di novità creativa, in molte grandi capitali è già arrivata, e noi non saremo di certo gli ultimi. Però, anche se è evidente che i presupposti ci sono, servono più spazi disposti a dare ascolto a questa voce. Ma il network è solido, deve solo emergere. Il modo: continuare a credere e ad alimentare, ognuno con il proprio talento, questo flusso inarrestabile della creatività”.
www.ratworld.tv

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