INCROCI METROPOLITANI di Fabrizio Intonti

Sabato 18 Giugno alle ore 18.00, inaugura a Roma la Home Gallery Wo-Ma’n, con il primo evento dedicato al fotografo Fabrizio Intonti e al suo lavoro Incroci Metropolitani. La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 18 Giugno al 15 Luglio 2011.

La mostra è promossa da Officine Fotografiche. La trama è di Auronda Scalera.

Wo-Ma’n è la prima home gallery dedicata alla fotografia, un progetto nato a Roma nel 2010 da un’ispirazione di Auronda Scalera e dalla passione dei due fotografi Marta Rossato e Wolfango De Spirito che hanno pensato di fondere il concetto di galleria con quello della loro casa. Dal living alla cucina, dalla doccia alle cabine armadio, tutti gli ambienti sono messi a disposizione per essere luoghi espositivi e, di volta in volta, ogni autore sarà chiamato a confrontarsi con questa nuova idea di esposizione. Ogni mostra diventa così un evento informale, come una cena tra amici, dove il tempo è speso per conoscere e parlare con l’artista gustando anche le creazioni di giovani cuochi o semplicemente sorseggiando un buon bicchiere di vino.

L’auspicio è che questa modalità di fruizione si dilati velocemente per creare una rete di “case fotografiche” dove poter dare spazio a nuove idee e visioni della fotografia.

La prima mostra che si confronta con questa Home Gallery è Incroci Metropolitani. L’autore Fabrizio Intonti, si fa ispirare dagli sms d’amore che raccoglie da anni sui free press italiani. Messaggi che sembrano voci gettate nell’infinito, verso sconosciuti incrociati per un solo attimo in strada, sull’autobus e nel metrò. Nascosti e trattenuti per troppo tempo, liberano al mondo un segreto inconfessabile. La speranza è che il diretto interessato li legga e in qualche modo risponda.

In mostra, insieme alle opere fotografiche, si potranno ammirare per la prima volta una parte di immagini inedite, presentate in anteprima.

Scriveva Baudelaire ne Ad una Passante: “Un lampo, poi la notte! – Bellezza fuggitiva/dallo sguardo che m’ha fatto subito rinascere//ti rivedrò solo nell’eternità? /Altrove, assai lontano di quì! Troppo tardi! Forse mai! / Perchè ignoro dove fuggi, né tu sai dove io vado, /tu che avrei amata, tu che lo sapevi!”.Come non accostare questo componimento al lavoro fotografico di Fabrizio Intonti?Baudelaire immagina, infatti, un grande amore che non potrà mai realizzarsi perché magari non incontrerà più quella passante, quella bellezza fuggitiva che gli ha sfiorato lo sguardo per un istante. E proprio a quella passante sconosciuta, oggi, si sarebbe potuto rivolgere uno di quei messaggi d’amore che il fotografo ricerca sui free press nazionali.

Sabato 18 Giugno, alle ore 19 andrà ad arricchire questa originale mostra fotografica la proiezione del video INCROCI, realizzato da Fabrizio Intonti nel 2010 in occasione del reading teatrale MUSEO DEI PENSIERI-oggetti mentali abbandonati per la città, di Gianluca Nicoletti, per la notte dei Musei di Roma 2011.

Durante l’evento gli spettatori saranno invitati a scrivere degli sms, anonimi, con dei pensieri-colpi di fulmine. Alla fine della serata saranno raccolti e messi in scena. Da quelli più suggestivi il fotografo ne trarrà ispirazione per la prossima serie di opere che saranno poi esposte in secondo evento dedicato che si terrà a sorpresa nella stessa home gallery.

Auronda Scalera

È possibile vedere l’expotrailer al seguente link:

http://www.youtube.com/watch?v=WdE-fjvSB9s

Nota biografica

Fabrizio Intonti, vive e lavora a Roma.

Dopo gli studi universitari di filosofia, ha avviato la sua ricerca sull’immagine dedicandosi prevalentemente al lavoro con il video e la pittura. Ha lavorato come regista e autore per Rai Educational e per Il Sole24ore (Radio24). La sua ricerca si è via via indirizzata alla sperimentazione nell’ambito della contaminazione di tecniche e di linguaggi. Nel 2010 ha avuto un riconoscimento internazionale con la “menzione d’onore” agli International Photo Awards (IPA) ed ha esposto le sue opere al festival di fotografia di Torino, al Lens Based Art show e al Museo di Roma in Trastevere. Di lui hanno scritto su Repubblica, il giornalista Michele Smargiassi e su Fotocult, il critico Augusto Pieroni.

Incroci Metropolitani

18 Giugno – 15 Luglio 2011

Preview per la stampa (solo su invito): Venerdì 17 Giugno ore 20

Inaugurazione: Sabato 18 Giugno dalle ore 18

Home Gallery Wo-Ma’n

7° piano - Via Pietro Ruga 24, Roma (zona Pigneto)

Per visitare la mostra: citofonare interno 19 o chiamare

Tel: +39 3396111009; +39 3289292135

Sito: www.flatinexpo.org

Facebook: wo-ma’n

E-mail: homegallerywoman@gmail.com

PIXEL

Dal 7 al 12 giugno è di scena il festival-competition di cinema, teatro e danza, al Teatro Due Roma

Pixel è un Festival di “corti” che coinvolge teatro, cinema e danza. Le tre discipline saranno le protagoniste della cinque giorni di esibizioni, dedicata ai diversi ambiti. Un’occasione che offre l’opportunità a compagnie, registi e singoli artisti della Capitale di partecipare e confrontarsi. Il Festival si svolge dal 7 al 12 giugno 2011 presso il Teatro Due Roma (Vicolo Due Macelli 37, Piazza di Spagna) e la giuria sarà presieduta da personaggi di rilievo della scena teatrale, cinematografica e tersicorea, a livello nazionale. Sono previsti premi in denaro per i vincitori di ogni sezione ed un ulteriore premio per il più votato dal pubblico, e la data di scadenza per le iscrizioni è fissata al 30 aprile 2011. La rassegna è patrocinata da rilevanti enti, quali: la scuola di teatro “La Scaletta” (Circolo degli Artisti), il Municipio di Roma I, il Comune di Roma, la Provincia di Roma e la Regione Lazio.
www.teatrolabit.com

When books meet walls

3/3, in collaborazione con il Bookshop – Project Room di Officine Fotografiche presenta una selezione delle più interessanti pubblicazioni esposte nel Little big press corner pronte ad essere appese ai muri oltre che conservate negli scaffali delle proprie librerie: formati newspaper, poster, cartoline, libri pensati per una fruizione totalmente verticale.

Una mostra con:

Anouk Kruithof / The Daily Exahustion; Nuri Koerfer /That’s Not Me (Kodoji press) // Rob Hornstra / The Sochi Project Posters // Sara Rossi / Miele (Gli Ori) // Alessandro Sala / Johannesburg 2010 posters (Cesuralab) // Jaap Scheeren and Hans Gremmen / Fake Flowers in Full Color (Fw:) // Adam Murray / Preston Bus Station (PPP) // Parallax – Body / Sachiko Kuru ; Parallax – Fluid / Sachiko Kuru ; Lumen # 01 Tomoo Gokita / Greyscale and Masayuki Shioda / Dogoo Hair ; Lumen # 06 Chikashi Suzuki / Cite ; Lumen # 07 Mika Ninagawa / Ninagawa Baroque ; Lumen # 08 John Warwicker / One Thousand Phantoms Deep ; Hideki Nakajima / Street View-Line ; Tobi # 01; Tobi # 04 ; Masayuki Shioda / Npeaker (art beat publishers) // A2: Cristiano Guerri / Kidding; Amy Stein / Women and Guns ; Debora Mittelstaed /New York (0-100) // Andrew Long / Untitled zine 2010 // Pablo Hare / Satellite ; Bosque de Piedra (Toromuerto)

Durante la serata verranno presentate e sfogliate tutte le pubblicazioni esposte in mostra

Officine Fotografiche
via G. Libetta, 1 00154 Roma
www.officinefotografiche.org
Tel. +39 065125019
Renata De Renzo
Comunicazione e Ufficio Stampa
Mobile: +39 3804356552

press@officinefotografiche.org

UNDERGROUND Fotografie di Riccardo Scibetta

A cura di VisiOnAir

Vernissage mercoledì 15 giugno ore 19,00

«Mi divertivo di più a guardare le singole cose che incontravo». Con la sua mostra “Underground“, Riccardo Scibetta ci porta a scoprire piani inesplorati. A riflettere su ciò che a prima vista, sfugge all’occhio. Ad interrogarsi sulla dolorosa dualità del reale. Un’immagine non riflette mai soltanto ciò che mostra. Riccardo Scibetta sovrappone pensieri, non chiude staticamente in una scatola predefinita l’esistente, ma in ogni opera, il singolo dettaglio interpreta se stesso e al contempo, l’insieme dona anima ad una nuova spettacolare visione del presente. La sua tridimensionalità coinvolge e stimola visioni a chiunque si soffermi ad osservare i suoi lampi non distrattamente. L’interpretazione di Scibetta è libera perché è libero il lavoro. Offre suggestioni, chiavi di lettura, illusioni che latenti, si agitano in ogni essere umano.  Non pretende di fornire gli strumenti per decrittare il mistero. Non è il suo compito. Se lo diventasse, dovrebbe lasciare la macchina fotografica nell’angolo. Scibetta cammina nel dubbio e noi ci lasciamo accompagnare.

Riccardo Scibetta è nato a Besana Bianza (MI) il 27.10.1971, attualmente risiede tra Cammarata e Roma. Si laurea in architettura nel 1999.  Dal 2000 si dedica alla fotografia collaborando con riviste specializzate. Nel 2001 vince il festival foto di Savignano sul Rubicone dal 2003 fino al 2005 fa parte dell’agenzia fotografica Grazia Neri ; sempre nel 2003 ottiene una menzione speciale al concorso talento fotografico FNAC per il lavoro Sicilia  ritrovata  e nel 2005 vince il concorso Yann Geffroi con il progetto Ouragan. Il suo curriculum documenta la partecipazione a diversi festival e a progetti espositivi di respiro nazionale e internazionale oltre a diverse pubblicazioni.

INFORMAZIONI:

Underground

La mostra personale di Riccardo Scibetta prosegue dal 16 giugno al 6 luglio 2011

Dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 | 15:00 alle 21:00

OFFICINE FOTOGRAFICHE | Via G. Libetta 1, Roma  Ingresso gratuito

Tel. 06.5125019

www.officinefotografiche.org of@officinefotografiche.org

SMELLS LIKE THE STREET

Fino al 22 giugno Eron, JB Rock e Mr Wany in mostra alla Mondo Bizzarro Gallery

Tre dei nomi più importanti del panorama street italiano sono in scena, fino al 22 giugno, presso la Mondo Bizzarro Gallery di Roma, Via Reggio Emilia 32 c/d. Eron, JB Rock e Mr Wany, sono i tre artisti che dialogano nelle sale della galleria esprimendo l’evoluzione della poetica urbana. In “Smells like the streets” è condensata la storia dell’arte che viene dalla strada, in modo da rendere tangibile l’atmosfera e le esperienze che ognuno di loro incarna. Partiti dal writing metropolitano, dopo aver tappezzato i muri delle città del mondo con le loro opere, sono cresciuti tanto da riuscire ad entrare nei musei. Le creazioni in mostra spaziano dal lettering, al figurativo, agli oggetti trasformati, ready made contemporanei e inondati di colore, fino all’aerosol art. Gli artisti sono accomunati da una visione emozionale, spirituale e allo stesso tempo legata strettamente al contesto contemporaneo. L’iconografia Urbana si muove all’interno dello spazio bidimensionale della tela, in alcuni casi, come per Eron, la tela stessa diventa un pretesto per andare oltre l’uso del colore, approdando all’aerosol art; per JB Rock essa diventa il palcoscenico in cui esprimere emozioni sotto forma di donne intrappolate in fitti stilemi decorativi; mentre per Mr Wany rappresenta un confine da oltrepassare tramite sperimentazioni cromatiche e contaminazioni dall’Oriente.
www.mondobizzarro.net

ROMA PROVINCIA CREATIVA