PIMP MY ART

Artisti italiani e internazionali in mostra alla MondoPOP International Art Gallery, fino al 25 giugno

Al centro della capitale  una collettiva dedicata al Pop Surrealismo e alla Nuova Arte Contemporanea: Pimp My Art,. Negli spazi della MondoPOP International Art Gallery gli artisti italiani David Diavù Vecchiato, Marco Rea, Nicola Alessandrini, Alberto Corradi, Cesko insieme a esponenti della scena internazionale, come Ian Stevenson e Odö, presentano i loro nuovi lavori realizzati modificando e customizzando opere d’arte già esistenti: fotografie, cartoline, quadri da mercatino e stampe di altri artisti. Customizzare, reinventare e rinnovare per commissione quadri e opere che ognuno di noi ha già per essere reinterpretate, a seconda dell’artista, nel genere de Pop Surrealismo, Lowbrow, Urban Art e Street Art .? Si tratta del nuovo progetto intrapreso dalla galleria che con questa mostra vuole proporre un servizio di “art agency” da offrire ad appassionati e collezionisti “per vedere con occhio nuovo opere d’arte che già ci appartengono.? La tipica pratica Pop di trasformare in arte l’oggetto comune si esalta in questo esperimento di fare arte su arte, come in un’ideale fusione tra segni del passati, remoto o vicino, e segni contemporanei”.
www.mondopop.it

FESTIVAL DEL CINEMA GIOVANE

La terza edizione della rassegna cinematografica giovanile e indipendente, dal 16 al 24 luglio a Tivoli, Palestrina e Genazzano

L’associazione culturale giovanile Spazi Concettuali propone il Festival del Cinema Giovanile e Indipendente, terza edizione del festival nazionale ideato e organizzato dai giovani per i giovani, patrocinato anche dal Ministero della Gioventù. Si svolgerà presso Tivoli, Palestrina e Genazzano, in provincia di Roma, dal 16 al 24 luglio 2011, e rappresenta un’occasione per le realtà cinematografiche giovani che non riescono a inserirsi nel circuito di distribuzione. Questa importante iniziativa ha lo scopo di essere stimolo e specchio della realtà cinematografica contemporanea, in grado di mettere in gioco giovani talenti. La manifestazione è articolata in sei sezioni ufficiali, dal cortometraggio ai videoclip, dal cartoon alla videoarte. Quest’ultima sezione sarà curata dal CIAC – Castello Colonna che, in quanto istituzione museale aperta all’arte contemporanea e alla diffusione dei nuovi media, aprirà i suoi spazi ai video artisti. Con la sezione estera inoltre si vuole dare un’impronta di più ampio respiro, per aprirsi all’internazionalità. È possibile partecipare con cortometraggi italiani e stranieri, con videoclip, con cortometraggi comici, con videoarte e cartoon. Il sistema per giudicare le opere sarà affidato al web, al pubblico e a una giuria ufficiale, e i cinque vincitori saranno proiettati e presentati durante le giornate del Festival.
www.spaziconcettuali.it
www.ciacmuseum.com

Crack 3D REVOLUTION 16-19 Giugno

Crack fumetti dirompenti- 3D Revolution sta per iniziare.

Dal 16 al 19 giugno la rivoluzione tridimensionale occuperà con mostre, installazioni, e performance i sotterranei del Forte Prenestino.
Ecco qualche aggiornamento dei workshop aperti ad artisti e pubblico durante la settimana:

serigrafia nel laboratorio in piazza D’armi con Czentrifuga,
linografia nelle celle con Serendipità, Le Stampelle e Alkom’x
japanese binding, rilegatura tradizionale giapponese, a cura di Eduard Crespo Ferran (Difusor.org) e Akvil? Misevi?i?t? (Deltitnu) al lavoro con Yoshi dalla Lituania.
circuit bending, creazione di strumenti elettronici hackerando circuiti elettrodomestici,
a cura di Olaf Ladousse/Les Chevaux de Dusserdorf (ESP) www.myspace.com/lcdd/
Incursioni di Girls Wanna Have Fun
Proiezioni a ciclo continuo delle più introvabli sequenze 3D della storia del cinema
Torneo di calcetto non-morto Strobo Foot Zombi Soccer. Iscrivetevi.

Per aggiornamenti, programma delle serate e la lista completa degli autori e delle produzioni visitate il sito: crack.forteprenestino.net

C’est magnifique!

FINISSAGE ICE BADILE

Lo studio d’arte termina la sua attività nell’ex fabbrica di scatole di Monteverde Vecchio

Lo studio d’arte Ice Badile presenta un finissage “Non esisto, e adesso chiudo”, all’insegna della visual art, della musica e del video per la chiusura dell’attività il 23 giugno 2011, dalle 20:30 (Via Basilio Bricci 37) . Nato dodici anni fa in una ex fabbrica di scatole, una struttura dimenticata nel quartiere di Monteverde Vecchio, lo studio si è occupato di arte contemporanea a partire dal lavoro dei suoi fondatori, gli artisti Ivan Barlafante, Claudio Di Carlo, Emilio Leofreddi, Claire Longo, Daniela Papadia e il designer Andrea Orsini, insieme al contributo esterno di realtà e figure come: Vittorio Santoro, Emilio Leofreddi, Marina Mesnic, Gianluca Cavallo, Violante Placido, Alessandro Gabini, Valerio Calcagnile, Asia Leofreddi, Andrea Moscianese, Simone Giordano, Lorenzo Piermatteo, Gianluca Verduchi, Daniele Grillo, Daniela Papadia, Andrew Mutter, Sara Alberani, Margherita Marchioni, Karolina Szewczyk, tra gli altri, critici d’arte, giornalisti, curatori, galleristi, collezionisti. Un impegno che negli anni aveva visto crescere lo studio-scuola dedicato nella formazione di numerosi artisti emergenti e nel mantenimento di un costante dialogo sul contemporaneo attraverso la pittura, la fotografia, il video, la musica, la scrittura, il design e l’architettura. “La fabbrica, il luogo, sono gli artefici del legame tra i fondatori che hanno continuato ad operare indipendentemente e che ora si sciolgono per la fine del contratto d’affitto con le architetture, diventate la personificazione dello Studio. E così prende vita l’identità di un atelier outsider del sistema dell’arte in quanto sistema, ma paradossalmente format ed esempio della creatività per eccellenza. Un humus fertile per creatività, relazioni, network, alimentato dal lavoro quotidiano dei suoi protagonisti. Invisibile ai passanti, presenza potente e contagiosa e punto di riferimento per gli interessati, proprio perché è un “non luogo”, proprio perché non esiste e potrebbe esistere ovunque ed essere di chiunque, trattando gli archetipi del processo creativo”.

RIFUGI PER UNA CATASTROFE concorso fotografico

DROME magazine e LOMOGRAPHY ITALIA lanciano il Concorso Fotografico dal tema: “Rifugi per una Catastrofe”.

Il Concorso è legato a DROME 20 (Autunno 2011) – the Catastrophe issue e i tre migliori scatti verranno pubblicati proprio nel numero dedicato al tema della catastrofe. L’iniziativa segue la fortunata competition “OUTLAW – Shot in the Dark”, che ha visto oltre 600 partecipazioni provenienti da tutto il mondo, promossa nel 2009 da DROME e LOMOGRAPHY e il cui tema era l’illegal art.

I partecipanti alla nuova competition sono invece invitati a proporre il loro rifugio in caso di pericolo: un luogo segreto – ideale o reale -, in cui sentirsi più sicuri e trovare protezione in prossimità di un’intima o naturale catastrofe.

Dal 2 Maggio al 16 Luglio 2011 è possibile partecipare gratuitamente e con qualsiasi macchina fotografica analogica .

Ogni partecipante potrà caricare fino a 3 foto sul sito di LOMOGRAPHY ITALIA e le 5 foto più votate dagli utenti on-line riceveranno 15 Piggies in omaggio*.

Entro il 31 Luglio 2011, la redazione di DROME magazine decreterà i 3 vincitori, che verranno premiati con una macchina fotografica LOMO – modello Fisheye #2; la pubblicazione delle loro foto su DROME 20 – the Catastrophe issue; 2 copie del magazine in cui appariranno le suddette immagini; l’attivazione di un abbonamento annuale a DROME.

PER PARTECIPARE: LINK!

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www.dromemagazine.com

www.lomographyitalia.it

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