Bibliothè

In un vicolo dell’ antica Roma ad alta densità turistica, tra piazza del Gesù e Via delle Botteghe Oscure si è ritagliata un angoletto l’associazione culturale Bibliothè,  concept in stile indiano, sala da thè, biblioteca, centro culturale e ristorante.  Ospite veterano d’India Enzo Barchi, che si destreggia tra raffinati thè ayurvedici, corsi di astrologia, sanscrito e di filosofia yoga bhagavad gita. La vasta biblioteca occupa interamente una delle due sale del locale e contiene una scelta vastissima di letteratura indiana antica e moderna, antichi fondi donati dall’Ambasciata indiana e da privati che comprendono saggi di storia politica e socioeconomica del subcontinente indiano, filosofia, spiritualità, pratiche relative allo yoga, all’ayurveda e ad al vegetarismo. Uno scaffale è dedicato ai viaggi in Oriente ed un altro al pensiero ed alla vita di Gandhi. Consultazione e prestiti sono gratuiti (orario lun-ven 11-19). Ma i più frequentano Bibliothè per il ristorante vegetariano (quotato anche su Tripadvisor e affollatissimo all’ora di pranzo) che offre una gamma di piatti indiani inusuale per la nostra città.  www.bibliothe.blogspot.it

 

 

Workshop gratuito di Garden Design

Sabato 25 maggio l’Istituto Quasar apre le porte a tutti con un Workshop gratuito dedicato al Garden Design.

Un’opportunità preziosa per tutti gli appassionati di giardini, di paesaggistica e di gardening in città!

Un’intera giornata per immergervi nel verde, partecipando ai laboratori gratuiti di basic design e di gardening.

In questa occasione potrete anche conoscere i programmi dei corsi di Gardening MetropolitanoArchitettura dei Giardini, L’Irresistibile fascino del Giardino: storia e cultura del giardino con sopralluoghi a parchi storici).

Partecipare è facile! Basta prenotarsi chiamando il numero 06 8557078 o tramite il modulo in alto a destra.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Laboratorio di Architettura dei Giardini – Dalle 10:00 alle 13:00

I partecipanti lavoreranno in gruppo alla realizzazione di un progetto base di Architettura dei Giardini, utilizzando figure geometriche semplici come quadrato, cerchio e triangolo. Il laboratorio è tenuto dall’ Architetto Isabella Rességuier, docente e coordinatrice del corso “Architettura dei giardini”.

Laboratorio di Gardening Metropolitano- Dalle 14:00 alle 16:00

Fra vasi e vasetti, terricci e piante da balcone, il laboratorio è rivolto a chi, anche in città, non vuole rinunciare a realizzare il proprio angolo di paradiso terrestre dove coltivare fiori, piante e ortaggi. Il laboratorio è tenuto dall’agronoma e paesaggista Barbara Invernizzi, docente del corso di Gardening Metropolitano.

CLAUDIO LIBERO PISANO – CIAC

Il 3 marzo inaugura un progetto che coinvolge tutti i musei del sistema Museumgrandtour e riprende l’attività con tre mostre

Claudio Libero Pisano ha una solida formazione da restauratore, con specializzazione in marmi e gessi antichi. Dopo aver lavorato sui marmi archeologici dell’Arco di Costantino a Roma e dell’Arco di Galerio a Salonicco, in Grecia, si è occupato della Collezione dei calchi di Villa Medici. Si è poi avvicinato al Novecento con l’incarico ricevuto dagli “Archivi Emilio Greco” di restaurare la collezione del maestro siciliano. La dedizione verso l’arte contemporanea ha creato un ponte tra il restauro di opere contemporanee, la curatela e la creazione di eventi. Direttore scientifico della collana “Mutt – Arte Contemporanea”, Claudio è anche membro del Comitato Scientifico del Museumgrandtour. Inoltre, dal 2007 è direttore del CIAC, Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea di Genazzano.

La sintesi tra l’antico e il contemporaneo è uno degli aspetti che contraddistingue la personalità e l’attività che Claudio Libero Pisano oggi svolge anche al CIAC “un museo con una vocazione al contemporaneo impressa nel ‘79 da Achille Bonito Oliva, con la mostra “Le Stanze”. Da allora gli artisti coinvolti hanno rappresentato l’arte contemporanea italiana nel mondo”. “Cerchiamo di seguire quel solco prestigioso – spiega – lavorando dialetticamente con creativi giovani e affermati, spesso portandoli a produrre dei lavori a partire dalle stanze del castello”. Proprietà della famiglia Colonna fino al 1979, il castello è poi diventato di proprietà del comune e al suo interno è sorto il museo. Questa particolare collocazione urbanistica ha permesso sia ai cittadini sia ai visitatori di avere un rapporto diretto con il maniero.“Abbiamo messo a disposizione degli artisti l’eccellenza di questo spazio perché il rapporto empatico con loro è una nostra priorità. Crediamo in un ambiente nel quale le mostre siano il frutto di un percorso collettivo e condiviso, per questo la nostra linea curatoriale è incentrata sul principio della contaminazione, ed assumiamo il termine “locale” nella sua accezione più ampia e internazionale. È nostro desiderio essere riconosciuti come una realtà del territorio della provincia di Roma che ha con la capitale una relazione di stimolo e mai di competizione. Un luogo dove i progetti di arte contemporanea siano espressione e risultato di una rapporto sano con il territorio e mai autoreferenziale. Insomma, un luogo aperto e permeabile”.
www.castello-colonna.it/ciac

ICKU

Time doesn’t exists. So I spend it doing what I want, what I feel”.

[Verner Biters, 32 years, old musician]

Si aprirà il 10 febbraio 2012 a Roma ICKU, nuovo progetto curatoriale di Costanza Paissan la cui natura segreta sarà svelata dall’artista stesso in occasione dell’apertura della mostra.

L’acronimo, composto da quattro lettere, si sta diffondendo tra il pubblico e gli addetti ai lavori, attraverso una guerriglia comunicativa basata sul bombardamento visivo del logo. Il sito internet e la pagina Facebook terranno aggiornati i curiosi, svelando poco a poco una serie di indizi raccolti in fase di realizzazione del progetto: brevi citazioni restituiscono frammenti di una determinata società, oggetto della ricerca antropologica dell’artista.

Il progetto vedrà coinvolto direttamente il pubblico che, dopo l’attesa, sarà diretto interlocutore di un virtuale atto provocatorio, potenzialmente violento e inconsciamente insito in ognuno di noi.

Informazioni:  www.icku.it | Facebook ICKU.

Inaugurazione venerdì 10 febbraio, ore 18.30.

Fino al 9 marzo 2012.

JAMES GALLAGHER | Prolonging the ecstasy

La galleria CO2 ha il piacere di presentare, per la prima volta in Italia, l’artista americano James Gallagher protagonista di un solo-show che raccoglie una selezione dei suoi ultimi lavori. Dopo una decennale esperienza internazionale, James Gallagher arriva a Roma con la sua produzione dal 2009 al 2011.

L’artista, da sempre dedito all’arte del collage, investiga le forme e le identità umane, utilizzando immagini ritagliate da libri inutilizzati e vecchie riviste archiviate, le unisce sapientemente a pagine strappate da manuali sul sesso, ricostruendo scene solitarie con forti richiami provocatori, atteggiamenti intimi e identità nascoste.

Nel titolo della mostra si incarna la consapevole perversione umana espressa attraverso corpi nudi o volti oscurati, riproposti in scene dove l’identità fisica e sessuale dei protagonisti è volutamente negata allo sguardo. Gallagher sovrappone corpi sensualmente uniti in un amplesso, a illustrazioni e pagine di libri antichi familiari all’occhio umano.

L’anonimato è una costante di entrambe le tipologie di lavori: i personaggi ritratti in atteggiamenti erotici sono posti in dialogo con gli altri, bloccati in istantanee della loro quotidianità. La gestualità, o anche un semplice atteggiamento, viene a sostituire la mimica facciale, invitando l’osservatore a dare sfogo alla libera interpretazione del soggetto nascosto dietro quelle maschere di carta.

Ricicla e rielabora il nostro passato, sfruttando l’ideologico potere di selezione e giustapposizione delle immagini, presentandoci scene che riflettono il suo modo di guardare il mondo: “I believe in the secret behavior of human beings. Capturing a fleeting moment or revealing a hidden world is what I strive to do. And if I’m successful, I am able to glimpse some of the beauty, ugliness, solitude, and desire that exists in us all”.

Gallagher lavora nel tentativo di congelare il tempo, focalizzandosi su spazi personali, relazioni fisiche e situazioni enigmatiche, proposte attraverso una tavolozza sbiadita e una sovrapposizione di figurazioni, la cui percezione è lasciata alla libera interpretazione del pubblico. Ormai noto come ‘il master of contemporary collage’, ha esposto in gallerie internazionali ed ha lavorato per Arkitip, J&L Books, Tylenol, Nerve.com, The New York Times, Virgin Mobile, American Illustration, Communication Arts, Society of Publication Designers e Die Gestallen Publications.

Biografia

James Gallagher adopera il collage per investigare le forme e i comportamenti umani. Seleziona immagini da riviste che successivamente ritaglia e inserisce in pagine di libri antichi per lo più  che indagano la personalità e la sociologia dell’indivduo, ricreando provocanti scene di sesso o di riflessione sul mondo intorno a se. Ha esposto in differenti gallerie in tutto il mondo. Rcentemente ha curato una serie di mostre dal titolo “Cutters” (New York, Berlino e Cork), nel 2011 è stato pubblicato un libro edito da Gestalten che ricompone il progetto e il materiale esibito in queste mostre. Diversi magazine internazionali si sono interessati al lavoro di Gallagher tra cui Arkitip, Juxtapoz, Elephant, Cent, NYArts, Twill e Lines & Shapes.

Gallagher vive e lavora a New York, ha studiato alla School of visual arts di New York e attualmente insegna Design alla Parson School di New York.

Galleria: CO2

Artista: James Gallagher

Inaugurazione alla presenza dell’artista: Giovedì 15 dicembre  2011, ore 19

Sede: Via Piave 66, 00187 Roma

Durata mostra: 16 dicembre 2011 – 28 gennaio 2012

Orari: Lunedì–Venerdì 11 > 19 | Sabato 16 > 19 | Ingresso libero

Informazioni:  t: +39.06.45471209 | f: +39.06.45473415 | info@co2gallery.com | www.co2gallery.com

Per confermare la presenza all’opening : https://www.facebook.com/events/310953405600202/

ROMA PROVINCIA CREATIVA